Dal 19 aprile al 4 maggio nei locali di Extra Factory, via della Pina d’Oro, 2 (ingresso da Piazza della Repubblica)
Venerdì 19 aprile alle ore 18 nei locali di Extra a Livorno con ingresso da Piazza della Repubblica,
l’attesa inaugurazione della prima mostra personale dell’artista labronico Sergio Bargagliotti
«Some Bodies».
Scrive l’artista Angelo Foschini su Sergio:
« In questi anni è stato ospite dei miei corsi, ma definirlo allievo è sempre stato per me una
costrizione. Sergio arrivava già con un bagaglio congruo di esperienza di disegno, illustrazione,
fumetto. Insieme abbiamo sperimentato la tecnica ad olio, approfondendo alcune tematiche
concettuali che negli ultimi 30/40 anni hanno animato molte riflessioni dell’arte contemporanea,
passando dal rinnovato rapporto con il corpo, di fine secolo, per arrivare alle nuove tecnologie
che rimescolano e rimodellano i nostri modi di percepire il mondo.
Il suo lavoro si è sviluppato nel tempo a stretto contatto con la figura umana. Dal vero o mediata
da supporti o schermi, ha sempre trovato con le dovute differenze di approccio, una chiave di
lettura svelabile soltanto con un lento e attento lavoro di revisione, addizione o sottrazione di
certi elementi dell’immagine.
(Ri)scoprire insieme la materia è stato un confronto arricchente, come lo è sempre quando si parla
di saperi, e dove il concetto si fonde al mestiere. Vedere mostre di grandi artisti internazionali,
parlare della storia dell’arte del passato e del contemporaneo, caricare le pennellate di gesto e
di pensiero è stato una tragitto poetico e di responsabilità, verso un linguaggio, quello pittorico,
che avendo radici in un antico passato non può che continuare a parlarci di futuro.»
Sergio Bargagliotti, classe 1969, nasce e vive a Livorno. Prima di dedicarsi al disegno e alla
pittura, ha svolto la professione di archeologo e condotto scavi in Italia e all’estero. Specializzatosi
in archeologia subacquea, con particolare attenzione allo studio dei traffici marittimi di età
imperiale romana e alla navigazione antica, si è servito del disegno per documentare le fasi di
scavo e registrare le azioni umane che si sono succedute e stratificate, viaggiando a ritroso nel
tempo. Successivamente si dedica ad esplorare le possibilità narrative del disegno in ambito
fumettistico e della graphic novel, prima di approdare alla ricerca pittorica e grafica con utilizzo
di vari media.
La mostra «Some Bodies» ad ingresso libero sarà visitabile da venerdì 19 aprile a sabato 4
maggio, tutti i giorni con orario 10-12 e 17-20 (escluso il martedì ed i giorni festivi)