Oggi per le vie delle nostra città ha sfilato un lungo corteo
Oggi per le vie delle nostra città ha sfilato un lungo corteo, un corteo per ricordare, un corteo per riflettere: la tragedia del Moby Prince rimane uno dei più devastanti incidenti marittimi nella storia italiana.
Avvenuta il 10 aprile 1991 al largo del nostro porto, questa tragedia ha causato la perdita di 140 vite umane e ha lasciato un’impronta indelebile nella memoria collettiva.
Dopo la deposizione in Fortezza Nuova questa mattina di una corona al Monumento in ricordo del vittime e la messa nel Duomo , questo pomeriggio il corteo è partito da Piazza del Municipio, passando per via degli Avvalorati, piazza della Repubblica, via Grande, piazza Micheli, ponte dei Francesi raggiungendo l’Andana degli Anelli.
All’Andana degli Anelli si è svolta la commovente deposizione di un cuscino di rose e della corona di alloro, gesti che rappresentano il rispetto e l’onore per coloro che hanno perso la vita.
Il lancio di rose in mare, la lettura dei nomi, il posizionamento in via Grande di una striscia di tessuto bianco lunga 33 metri (un metro per ogni anno trascorso, ogni metro per non dimenticare), sono stati atti di commemorazione per le 140 vittime.
Presenti il presidente dell’associazione “Io sono 141”, il sindaco Salvetti, il questore Stellino, il prefetto D’Attilio, il presidente del consiglio regionale Mazzeo e il consigliere regionale Gazzetti.