La rilevanza della donazione delle 12 nuove poltrone per il DH di Massa e la crescita del servizio è stata sottolineata anche da Roberta Della Seta, responsabile di Oncoematologia a Massa Carrara
Si è svolta il 6 aprile all’ospedale Apuane di Massa la cerimonia di inaugurazione delle 12 nuove poltrone donate al Day Hospital Oncologico, insieme anche alla nascita dell’ associazione Una mano per l’Oncologia.
A introdurre l’evento sono stati il direttore dell’Oncologia Apuana per l’Azienda USL Toscana nord ovest Andrea Mambrini e il direttore dell’ospedale Apuane e della rete ospedaliera Asl Giuliano Biselli.
“Grazie per essere venuti in questa occasione speciale – ha detto Mambrini – in cui festeggiamo sia la donazione che la nascita di questa nuova associazione Una mano per l’Oncologia appena nata che già in tre mesi ha fatto tante cose. Grazie al direttore Biselli anche perché ci sono stati momenti difficili (trasferimento dal Monoblocco di Carrara) che abbiamo affrontato e superato tutti insieme, con soluzioni migliorative per i nostri pazienti”.
Mambrini ha infatti ribadito il lavoro di squadra che viene portato avanti in ambito oncologico, con un ruolo fondamentale, ad esempio, anche del personale infermieristico e degli psicologi.
“Siamo riusciti a mettere il paziente al centro – ha affermato Biselli – per avere un maggior comfort e l’obiettivo è quello di migliorare sempre di più. Queste poltrone serviranno quindi a migliorare la permanenza in reparto dei pazienti oncologici. E’ molto positivo anche lo sviluppo nel nostro territorio di questa nuova associazione. Ringrazio tutti gli operatori che hanno operato per questo trasferimento, che è avvenuto nel migliore dei modi, lavorando in silenzio, senza dare il fianco a possibili critiche. I numeri dell’Oncologia sono importanti e confermano che le terapie migliorano e con esse l’aspettativa e la qualità della vita. Da evidenziare inoltre che le scelte dell’Oncologia di Massa Carrara, com i donatori di musica e i donatori di arte, hanno sicuramente portato un valore aggiunto alle cure”.
Anche il medico del reparto Maurizio Lucchesi ha messo in rilievo “il netto miglioramento nelle cure, le terapie più lunghe con meno effetti collaterali, più accessi che si ripetono nel tempo”. “Da qui – ha osservato – l’importanza dell’ambiente, che deve essere sempre più piacevole”.
“Il trasferimento – ha ricordato Simona Bursi, referente DH oncologico – ha rappresentato la soluzione più adeguata ed è stato vantaggioso per noi e per i nostri pazienti. C’è stato un adeguamento organizzativo importante, migliorando anche le attese e riuscendo ad ottimizzare le risorse. Ogni giorno nel nostro DH accedono circa 50 persone. Vogliamo sempre assisterli al meglio, prendendoci cura di loro a 360 gradi e curando gli aspetti del benessere e dell’accoglienza alberghiera, dando spazio anche alla musica e all’attenzione agli arredi e a tutti i particolari”.
La rilevanza della donazione delle 12 nuove poltrone per il DH di Massa e la crescita del servizio è stata sottolineata anche da Roberta Della Seta, responsabile di Oncoematologia a Massa Carrara.
L’infermiera Maria Turco ha quindi illustrato il funzionamento delle poltrone che, oltre ad essere piacevoli dal punto di vista estetico, sono anche molto funzionali e aiutano gli operatori ad effettuare le manovre necessarie per un’assistenza facilitata. Inoltre agevolano la seduta del paziente e i movimenti grazie al telecomando molto semplice e intuitivo. Le poltrone sono 12 e di 4 colori differenti.
La psicologa ospedaliera Michela Zanetti ha ringraziato tutti i pazienti per la loro disponibilità e collaborazione, grazie alle quali è stato costruito tantissimo.
Il gruppo che si è costituito a Massa Carrara consente di migliorare l’assistenza, prendendosi davvero cura delle persone.
Hanno quindi parlato anche i donatori, tra cui Monica Papagni, che ha anche tagliato il nastro per l’inaugurazione delle nuove poltrone.
Prima della chiusura dell’evento, nella sede del DH Oncologico, c’era stata la presentazione del logo della nuova associazione Una mano per l’Oncologia, curato dall’artista Lucia Rosano e scelto in una rosa di proposte generosamente inviate da alcuni pittori e scultori della zona e non solo.
Si è svolto inoltre un magico e apprezzato momento musicale, all’insegna dell’opera di Beethoven, offerto dal grande pianista Simone Soldati, uno dei musicisti – ha ricordato Mambrini – che hanno suonato più volte nelle Oncologie nell’ambito dell’iniziativa “Donatori di Musica”, dimostrando sempre grande disponibilità e sensibilità.
Presenti all’inaugurazione, inoltre, per il Comune di Massa il vice sindaco Andrea Cella e gli assessori Francesco Mangiaracina e Matteo Basteri, oltre a Tiziana Tacconi, ex direttrice della Terapeutica artistica dell’Accademia di Belle Arti di Brera, sotto la cui guida era stato realizzato nel 2023 l’allestimento dell’opera condivisa dal titolo “Rinascita”.