63 Nuovi Alberi per una Riqualificazione Paesaggistica
Pisa, 6 aprile 2024. Proseguono le operazioni di rinnovo arboreo sul territorio del
Comune di Pisa. Dopo il massiccio intervento a Marina di Pisa e Tirrenia, che ha visto la
piantumazione di 348 alberi, sono 63 i nuovi platani messi a dimora in questi giorni
lungo viale delle Cascine a Pisa. L’intervento fa parte del cantiere in corso per la
realizzazione della nuova pista ciclabile che collegherà il centro di Pisa con il Parco di
San Rossore. I lavori sono finanziati con 1,5 milioni di fondi Pnrr sulla rigenerazione
urbana e si concluderanno entro la fine del 2025.
“Il progetto di realizzazione della nuova ciclopista in sede protetta – spiega il sindaco di
Pisa Michele Conti durante un sopralluogo – prevede anche la riqualificazione
complessiva e la ricomposizione paesaggistica dello storico viale delle Cascine. Con la
piantumazione dei nuovi 63 platani andiamo a ricomporre le parti frammentate del viale
alberato, intervenendo su alberature mancanti, siepi ed aree verdi a contorno sia della
viabilità che delle vie ippiche, così da ottenere la completa copertura arborea del
percorso che conduce al Parco. Gli alberi introdotti sono una specie di platano (Vallis
Clausa) che è in grado di resistere alla malattia del cancro colorato, causa principale di
morte di questa pianta. Oltre agli alberi viene ricomposta anche la siepe presente lungo il
viale, impiantando 2mila nuovi arbusti di ligustro. Questo intervento va a completare la
riqualificazione dell’altro tratto di viale delle Cascine, compreso tra la rotatoria e il
sottopasso ferroviario, dove nel 2021 sono stati piantumati 46 platani, insieme alla
realizzazione del tratto di ciclopista, la nuova illuminazione, la realizzazione della
rotatoria sull’Aurelia con i quattro platani al centro e gli attraversamenti ciclopedonali a
chiamata”.
“A fine lavori – conclude il Sindaco – potremo disporre di un’infrastruttura verde
importante che collega la zona monumentale della città al nostro bellissimo Parco, a
servizio di cittadini, famiglie, ragazzi e turisti che potranno raggiungere la riserva naturale
pedalando in tutta sicurezza e tranquillità, mentre nel giro di qualche anno sarà possibile
tornare ad apprezzare l’intero viale alberato, con una riqualificazione che ci riporterà
all’impianto originario di fine ‘700: un patrimonio verde che abbiamo il dovere di
preservare, valorizzare e rendere fruibile.”
Il progetto della ciclopista, che prevede la riqualificazione complessiva del viale
delle Cascine da via del Capannone al ponte alle Trombe, va ad intervenire sui diversi
paesaggi che lo costituiscono, realizzando una pista ciclopedonale autonoma dalla
viabilità carrabile e dalle vie ippiche, immersa nel verde e accompagnata dai filari alberati.
Dal punto di vista della riqualificazione paesaggistica, si prevede la messa a dimora di
platani nelle parti dove sono stati abbattuti e non ripiantati, allo scopo di ottenere la
totale ricomposizione arborea su entrambi i bordi stradali. Verrà inoltre integrata e
sostituita l’attuale siepe perimetrale, nelle parti fortemente degradate, con la messa a
dimora di 2mila nuovi arbusti di ligustro a foglia piccola. Per quanto riguarda la viabilità
si prevede la realizzazione di una nuova pista ciclopedonale in sede protetta con cordolo
stradale, come previsto dalla normativa vigente. La pista ciclabile, lunga circa 2,3
chilometri, avrà una larghezza variabile dai 3 ai 4 metri (salvo un piccolo tratto nel punto
più stretto della sezione stradale con larghezza di 2 metri) e conterrà la doppia corsia per
le biciclette e la corsia per i pedoni, per una superficie complessiva di 7,5 chilometri
quadrati. L’intero viale verrà infine essere risagomato sulla base della nuova
conformazione carrabile e ciclopedonale, con una riqualificazione complessiva del
manto stradale. I materiali utilizzati per la realizzazione delle opere prevedono l’utilizzo
di inerti in porfido con cromatismi delle terre scure, come già realizzato nella viabilità
interna alla Tenuta, mentre per la pista ciclopedonale con inerti in calcare con
cromatismo delle terre chiare, come già realizzato nella pista ciclopedonale sul viale
delle Cascine nella parte sud.