Nel corso dell’incontro sono stati forniti consigli pratici e sono stati distribuiti dei volantini con i numeri utili da contattare in caso di necessità, primo fra tutti il 112 NUE, da chiamare anche solo se si ha il dubbio di trovarsi di fronte ad una truffa
Presso la sala “Mario Cacialli” a Rio nell’Elba si è tenuta un incontro per sensibilizzare la cittadinanza sul tema delle truffe e dei reati predatori tenuto dal Comandante la Compagnia Carabinieri di Portoferraio, Capitano Giuseppe Boccia, e dal Maresciallo Maggiore Davide Bacci della Stazione di Rio. L’iniziativa rientra nella più ampia campagna di prevenzione portata avanti dal Comando Provinciale di Livorno e promossa dal Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri per tutelare gli anziani e le fasce deboli dalle varie tipologie di reati a cui sono maggiormente esposti.
Nel corso dell’incontro sono state descritte le principali modalità mediante le quali vengono messi in atto questi tipi di reati, sono stati forniti consigli pratici per non caderne vittima e sono stati distribuiti dei volantini con i numeri utili da contattare in caso di necessità, primo fra tutti il 112 NUE, da chiamare anche solo se si ha il dubbio di trovarsi di fronte ad una truffa.
Principalmente è stata ribadita l’importanza di diffidare da quanti, prospettando i più disparati disservizi (guasti vari, fughe di gas ecc.) chiedono di accedere all’interno delle abitazioni o di chi, fingendosi avvocato o appartenente alle Forze dell’Ordine, contatta telefonicamente, prevalentemente anziani, o si presenta di persona a casa, intimorendo con fantasiosi racconti riguardanti arresti, incidenti stradali o non meglio precisati guai giudiziari di un congiunto al solo fine di indurre a pagare subito, anche tramite gioielli, per risolvere bonariamente la vicenda.
L’interesse suscitato dall’incontro è testimoniato dalle domande rivolte ai carabinieri.
Analoghe iniziative sono in fase di pianificazione.