Domenica 7 aprile invito nell’area verde di via San Marino i prossimi candidati sindaci
Il Comitato NO Cubone propone la campagna “BASTA FREGATURE SUL SUOLO”
Il Comitato NO CUBONE vuole cogliere l’occasione delle prossime elezioni amministrative
per radicare “persino” a Livorno una cultura del rispetto della permeabilità del suolo. Il
comitato ritiene che ai Livornesi siano state rifilate troppe fregature sul suolo che individua
come bene comune patrimonio dei livornesi e delle generazioni future.
Il Comitato NO Cubone crede che a Livorno ci sia stato un crescente utilizzo sbagliato
del suolo che da permeabile è stato impermeabilizzato per la realizzazione di strutture e
attività non realmente necessarie per la città. Pensiamo che non ci sia stata sufficiente
trasparenza delle informazioni in merito ai reali rischi del pericoloso stato di
cementificazione raggiunto. Serve piena pubblicità di tutti i processi decisionali che
consumano terreno.
DOMENICA 7 APRILE alle 11 invitiamo, nell’area verde di Via San Marino tutti i prossimi
candidati sindaci e tutti coloro che si candideranno al ruolo di consigliere comunale e, per
essere sicuri che si impegneranno nella battaglia per la protezione del suolo anche dopo
essere stati votati gli chiederemo di firmare un vero e proprio contratto con il comitato NO
Cubone di cui anticipiamo i contenuti.
Il sindaco eletto nel mandato 2024-2029 si impegna a:
il primo atto della consiliatura sarà lo spostamento del “CUBONE” in un’area già
impermeabile più adeguata anche dal punto di vista dell’accessibilità, dell’impatto
ambientale e del rischio idrogeologico. Contestualmente si cambierà la
destinazione d’uso dell’area di Via San Marino che diventerà “verde pubblico
naturale” e si avvierà un processo partecipativo su eventuali progetti per il terreno
valutando anche la possibilità di stipulare patti di collaborazione con i cittadini
la prossima giunta dovrà istituire un’apposita commissione di esperti (possibilmente
esterni) che analizzi tutti i provvedimenti amministrativi in essere, non ancora
eseguiti che hanno un impatto sulla permeabilità del suolo, (Parco delle
generazioni, parcheggio Nuovo Centro, aree produttive a Vallin Buio ecc..)
relazionare in consiglio e verificare per ciascuno la possibilità di valutare alternative
o di cancellarne la realizzazione.
l’amministrazione attribuirà una delega all’assessore per la permeabilità del
suolo e la rigenerazione urbana che renderà pubblici tutti i documenti con impatto
diretto o indiretto sulla permeabilità del suolo. Dovrà anche essere valutata la
possibilità di eseguire nuovi studi che forniscano all’Amministrazione Comunale e
alla cittadinanza dei dati chiari sul rischio idrogeologico delle varie aree della città.
Inoltre, ogni volta che c’è un’ipotesi di progetto sul territorio, si dovranno effettuare
anche indagini naturalistico-ecologiche (flora e vegetazione, fauna/avifauna) da
parte di esperti del settore.
L’assessore creerà un’apposita pagina web del comune con mappe interattive e
specifici banner “di allarme” per ogni attività, pubblica o privata, che implichi
consumo di suolo. Nel primo bilancio dovranno essere stanziate le necessarie
risorse e organizzata una specifica unità organizzativa con compiti anche di
sportello al cittadino.
La permeabilità del suolo è un valore primario e l’informazione deve essere pubblica, ben
rappresentata in modo che chiunque riesca a capire cosa sta succedendo. Tutti devono
essere in grado di verificare che non si porti via il futuro ai nostri giovani.
Comitato No Cubone
Livorno 02/04/2024