Alla base dei rincari la “crisi del cacao”, che ha portato le quotazioni della materia prima alle stelle: 10.000 dollari a tonnellata
Nell’epoca dell’inflazione e della speculazione selvaggia non stupisce che anche un prodotto come il cacao subisca le conseguenze del mercato proprio a ridosso della festività che più lo rappresenta.
Lo spropositato aumento della quotazione del cacao delle ultime settimane è avvenuto per vari fattori, tra i quali i rincari dello zucchero e del burro di cacao (rispettivamente del 72% e del 52%) e delle gravi crisi che stanno affrontando i maggiori esportatori della materia prima, ovvero Ghana e Costa d’Avorio.
La crisi climatica acuisce il problema, visto che i principali esportatori sono anche i più colpiti da ondate di siccità estreme e prolungate; in tutto questo concorrono le aziende che più fanno ricorso ai semi di cacao, rendendosi concausa della corsa verso l’accaparramento.
Proprio in queste circostanze, ovvero la scarsità di risorse di una specifica materia prima, compaiono le speculazioni finanziarie con gli “hedge funds”, grazie ai quali speculatori da tutto il mondo possono acquisire titoli su quel genere particolare in modo da farne risollevare i titoli, e di conseguenza il valore sul mercato.
Ciò che sta accadendo è già sotto gli occhi di tutti: un rincaro stimato attorno al 24% è già praticato sui prodotti a base di semi di cacao (+40% stimato per le uova pasquali), giusto in tempo per la festività che vede impennare questo genere alimentare.
La realtà va purtroppo ben oltre, dato che il trend costituito non scemerà dopo Pasqua; tutti i prodotti contenenti semi di cacao saranno inflazionati dalla crescente domanda, destinata a crescere ulteriormente a causa della scarsità di prodotto.
Grandi aziende che fanno ricorso ai semi di cacao come materia prima (merendine, cereali trattati ecc.) hanno già dichiarato l’intenzione di variare il confezionamento dei proprio prodotti, incontrando quindi il fenomeno del shrinkflation per cui, a parità di confezione, il consumatore finale ottiene minor prodotto.