Il Tenente Gianraffaele Di Risi ha parlato di legalità agli alunni, affrontando i temi del bullismo, cyberbullismo, degli stupefacenti e dei loro effetti negativi sull’organismo. Molto partecipato il dibattito con gli studenti che hanno rivolto all’ufficiale tantissime domande sui temi trattati
La prevenzione è il principio che ha ispirato l’iniziativa dei carabinieri della Compagnia di Livorno che hanno nuovamente affrontato il tema della legalità a scuola con i giovani frequentatori delle scuole medie statali “Villa Corridi” dell’Istituto Comprensivo Bartolena.
Il Tenente Gianraffaele Di Risi ha parlato di legalità agli alunni, affrontando i temi del bullismo, cyberbullismo, degli stupefacenti e dei loro effetti negativi sull’organismo. Molto partecipato il dibattito con gli studenti che hanno rivolto all’ufficiale tantissime domande sui temi trattati.
L’iniziativa si colloca nell’ambito del contributo alla formazione della “cultura della legalità” che l’Arma dei Carabinieri persegue da tempo sul territorio nazionale d’intesa con il Ministero dell’Istruzione e del Merito.
Grazie alla collaborazione dell’Ufficio Scolastico Provinciale, dei dirigenti scolastici e dei docenti, la Benemerita si impegna nell’attività di sensibilizzazione dei giovani ai quali sono rivolte queste iniziative per illustrare loro quali sono i comportamenti a rischio e quali quelli che possono sfociare in vera e propria illegalità per una loro crescita connotata da maggiore senso civico e maggiore consapevolezza.