Il progetto coinvolgerà circa mille studenti di 15 scuole cittadine
È stato presentato questa mattina a Palazzo Comunale il progetto Green School, patrocinato dal Comune di Livorno e realizzato da AAMPS, Reti Ambiente, Cooperativa sociale Brikke Brakke e Cred con la collaborazione dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Settentrionale.
Il programma Green School Italia è attivo a Livorno dal 2022 e ha coinvolto 25 scuole cittadine di ogni ordine e grado per un totale di 5mila alunni e alunne. “Questo progetto – ha spiegato l’assessora all’ambiente Giovanna Cepparello – si propone di misurare l’impronta carbonica delle singole scuole che partecipano e cercare di mettere in atto buone pratiche per ridurla. In questo modo si formano cittadine e cittadini molto più consapevoli”.
Alla conferenza stampa hanno partecipato anche le alunne e gli alunni della classe 2C delle scuole Borsi, che aderiscono al progetto con un focus sui mozziconi di sigarette e la degradazione dei rifiuti. La vicesindaca e assessora alle politiche educative Libera Camici si è rivolta direttamente a loro: “L’amministrazione comunale tiene molto a presentare questo fitto calendario di eventi di sensibilizzazione sui temi ambientali che vedrà protagonisti proprio voi studenti. Forse non vi rendete conto di quanto sia importante la vostra voce e di quanto voi possiate farvi sentire dagli adulti”.
Anche il sindaco Luca Salvetti è intervenuto alla presentazione e ha salutato gli studenti: “Livorno è tra le prime dieci città per il clima in una classifica pubblicata ieri dal Sole 24 ore. Ma questo è un dono della natura, noi non abbiamo nessun merito. Però dobbiamo lavorare affinché ci siano i servizi, sul fronte ambientale e culturale, per far sì che questa qualità della vita da buona diventi ottima. Questo è un impegno che coinvolge prima di tutto noi come amministrazione, ma anche voi come studenti, con i vostri insegnanti e le vostre famiglie. Il progetto che avete portato avanti in questi due anni ha proprio l’obiettivo di dare il vostro contributo per migliorare la città”.
Sul fronte operativo, il progetto sarà gestito da AAMPS/RetiAmbiente: “Il nostro impegno per l’educazione ambientale è continuativo – ha commentato il direttore generale Raffaele Alessandri – e l’offerta si arricchisce progressivamente di elementi di maggiore qualità. Tra il 2023 e l’anno in corso siamo entrati in contatto con migliaia di studenti, centinaia di insegnanti e decine di scuole di ogni ordine e grado. Insieme abbiamo affrontato e analizzato numerose tematiche sul tema dei rifiuti e abbiamo colto spunti a dir poco interessanti anche per le progettualità future. In tal senso Green School si è rivelata un’esperienza all’avanguardia per la quale siamo ben felici di proseguire anche nei mesi a venire. Il tutto è ben centrato con il più ampio progetto Circle che, in sinergia con l’ufficio Ambiente del Comune, ci permette di diffondere le buone pratiche sul corretto conferimento dei rifiuti a tutta la cittadinanza livornese”.
Il progetto Green School, entrato nella fase “Il cantiere territoriale”, vedrà le scuole restituire alla comunità ciò che hanno imparato nel percorso biennale e coinvolgerà più di mille studenti. Nel mese di aprile ci saranno 15 uscite di sensibilizzazione e di raccolta dei rifiuti insieme alle associazioni Sons of the Ocean e Soprasotto e dall’8 al 12 maggio, grazie alla collaborazione con l’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Settentrionale, è stato organizzato in Fortezza Vecchia un evento nel corso del quale saranno esposte le installazioni artistiche realizzate con i rifiuti raccolti e le foto a tema ambientale scattate dagli studenti delle scuole secondarie. L’evento, durante il quale ci saranno anche laboratori e spettacoli aperti a tutta la città, si chiamerà “La Fortezza dei bambini”.
Alla conferenza stampa sono interventi anche Federico Beconi, coordinatore della Cooperativa Sociale Brikke Brakke che seguirà gli studenti nei laboratori di riciclo creativo, Alessandra Potenti dell’ufficio promozione dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Settentrionale e i rappresentanti delle associazioni Sons of the ocean e Soprasotto.