Il codice giallo allungato fino alle ore 18 di domani
Il Centro funzionale meteo della Protezione civile regionale, con il bollettino pubblicato oggi, ha prolungato la validità del codice giallo in corso per rischio vento fino alle ore 22 di oggi, venerdì 23 febbraio. Il codice giallo in corso per rischio mareggiate cesserà invece alle ore 8 di domani, sabato 24 febbraio.
Venti da ponente con raffiche fino a 60-80 km/h, mari agitati a nord di Capraia, precipitazioni diffuse sul nord-ovest della Toscana in graduale estensione.
L’Amministrazione comunale raccomanda alla cittadinanza di seguire i consigli della Protezione civile, tra i quali quello rivolto soprattutto a pedoni e guidatori di mezzi a due ruote di evitare per quanto possibile il transito lungo i viali a mare.
I CONSIGLI DELLA PROTEZIONE CIVILE
In caso di avvisi di criticità o di allerte meteo, si consiglia ai cittadini di alzare il livello della normale prudenza e di seguire le indicazioni fornite dalla Protezione civile comunale e i canali informativi sulla viabilità, nonché l’evoluzione delle condizioni meteo tramite radio, TV, siti web istituzionali, e di osservare i seguenti accorgimenti:
Come comportarsi in caso di forte vento
fare attenzione all’aperto, in particolare in presenza di alberi e strutture temporanee o pericolanti e nei centri urbani;
guidare con attenzione, in particolare sui tratti esposti alla caduta di piante e sassi;
spostare o mettere in sicurezza oggetti sensibili agli effetti del vento prima dell’inizio del periodo di allerta;
limitare le attività all’aperto e gli spostamenti;
fare molta attenzione in città a possibili cadute di oggetti dall’alto (tegole, cornicioni, vasi, ecc.);
non sostare in auto o a piedi in prossimità di piante e coperture, e prediligere gli spazi aperti;
Come comportarsi in caso di forti mareggiate
evitare, se possibile, di transitare nei tratti stradali a ridosso della costa;
in caso di spostamento tramite traghetti, informarsi su possibili cancellazioni/riduzioni dei servizi;
evitare le attività sportive e nautiche da diporto in mare, evitare ogni trasferimento via mare;
balneazione vietata;
mantenersi a debita distanza da scogli o moli che possano essere raggiunti da onde anomale.
FONTE: COMUNE DI LIVORNO