Realtà livornese cura e introduce gatti in nuove famiglie
Livorno è nota per la solidarietà e il buon cuore per il prossimo, le cause nobili e la sanguigna passione che lega le persone alle cose care. Molte associazioni rappresentano il nostro tessuto cittadino, e fra queste ve n’è una che si occupa delle persone ma passando dagli animali: FELIX – Associazione di Protezione Animale.
Specializzata nell’accudimento, la cura, la vaccinazione, il mantenimento in salute, e l’adozione di gatti, questa realtà opera da decenni nel quartiere della Venezia.
Nata nel 1987 su desiderio di due donne che per amore dei felini formarono una colonia, è oggi un punto di riferimento per chiunque voglia adottare questi animali, o fare del volontariato al servizio di questa causa.
È di pochi giorni fa, l’ufficializzazione nel quartiere della Guglia di una nuova sede, dedicata a colonie feline censite per aprire più posizioni di stallo di gatti randagi, da parte del Comune di Livorno che ha ben predisposto lo spazio con il supporto di un veterinario di colonia. Felix è convenzionata con quest’ultima che è gestita da ANPANA.
Il lavoro di queste volontarie è spontaneo e coordinato su turni al fine di essere presenti nella stessa struttura dove vivono i felini. La Presidente è Maria Campisi chiamata affettuosamente Mariella.
La loro attività è completamente autofinanziata e nonostante sia comunque possibile effettuare delle donazioni, sia in danaro che in risorse, come coperte di pile, cibarie, medicine, e altri strumenti di comodo e sopravvivenza in particolare per i gatti più anziani, hanno fortunatamente rapporti di mutuo soccorso con altri centri di Vicopisano, Firenze, Pisa e Livorno.
Si effettuano delle “raccolte pappa” davanti ai negozi di approvvigionamento alimentare, ed è stato attivato a Porta a Mare, per il Brocantage ogni secondo sabato del mese, un banchetto al fine di sensibilizzare più persone possibili.
La maggiore emergenza è il randagismo e le costanti cure necessarie agli ospiti, che oltre ad essere sottoposti alla sterilizzazione e ad altri test per malattie infettive FIV/FELV, saranno successivamente reintrodotti in ambienti domestici di altre persone desiderose di avere un familiare in più a casa. Le stesse volontarie sottolineano come le adozioni siano fondamentali per poter lasciar posto ad altri gatti, che magari necessitano urgentemente di uno stallo perché attualmente in strada. Non a caso molti dei presenti hanno delle storie personali molto simili: abbandonati, trovati sotto un temporale, oppure fermi sotto macchine dismesse per anni con cucciolate di piccoli mici che non sapevano come sopravvivere.
Si sottolinea anche al fatto che molti di questi animali vengono ceduti all’associazione perché i padroni o non possono più occuparsi di loro per cause di forza maggiore, oppure muoiono e purtroppo nessun parente è disponibile all’adozione.
Storie di passaggio di questi esseri viventi che mettono una spilla d’onore alle volontarie di questa associazione. Anche se tendenzialmente sono i più piccoli ad essere adottati, anche i meno giovani necessitano di una nuova vita, dando così spazio ad altri ospiti.
Abbiamo ascoltato la storia di Dario, che anche se è giovane e di razza europea non riesce a trovare una famiglia, Mimosa che può rigorosamente mangiare solo cibi liquidi per un problema di megacolon risolto dalle volontarie, e che si chiama come il fiore proprio perché arrivò di marzo.
Aldo, da pochissimo adottato per il suo bellissimo colore arancione, facente parte di un trio con Giovanni e Giacomo. Fortunata, piccola gattina che piangeva per una stomatite durante un terribile temporale, Mami madre di tre cuccioli cresciuti e ora in altre famiglie ma lei è sempre alla Felix che aspetta, e Danilo, storico ospite corteggiato da Mimosa (almeno così pensano tutti).
E ancora Tommy, furbetto che per un’estate ha pasteggiato nei ristoranti della Venezia ingrassando a dismisura. La dolcissima Iuvina, Nonno Igor il più anziano di diciannove anni, Prezzemolino di sedici anni quasi diciassette, Gegia, Sughero, Golia, e in bellezza Alba e Chiara per alludere alla canzone di Vasco Rossi, una nipote dell’altra.
Dulcis in fundo, dove molti son passati e altri arriveranno, uno su tutti rimane che attende molto spesso accanto alla calda stufetta dell’associazione: Sor Aurelio.
Felix dà la possibilità per i più desiderosi di adottare questi felini come nuovi componenti della famiglia, un gesto nobile e molte volte necessario anche per dare spazio ad altre urgenze che non sono nuove nelle nostre città.
I volontari al momento attivi e dediti sono Alba, Antonella, Barbara, Beatrice, Chiara, Consuelo, Debora, Elena, Francesca (3), Gabriella, Giada, Gianluca, Laura, Margherita, Marianna, Matilde, Roberto (2), Sandra, Sara (2), Silvia, Sonia, Susanna, Valeria, Veronica.
L’associazione invita i cittadini a sterilizzare sempre i propri gatti e ad adottare responsabilmente.
Per sostenere FELIX:
SITO – www.felixlivorno.it
GRUPPO FACEBOOK – https://www.facebook.com/felixlivorno IBAN PER DONAZIONI – IT83H0760113900001004062475
foto di Paolo Cavaleri e Simona Natali