Sopralluogo del vicesindaco Latrofa: “Per il prossimo anno consegniamo un asilo completamente rinnovato, moderno, sicuro e dotato della sezione lattanti”
Pisa, 14 marzo 2024. Lavori in corso all’asilo nido del quartiere Cep per la riqualificazione
completa della struttura, finanziata con fondi PNRR del Bando “Piano per asili nido”.
Dopo il sopralluogo effettuato il mese scorso al cantiere dell’asilo nido Betti, stamani
giovedì 14 marzo il vicesindaco di Pisa con delega a lavori pubblici ed edilizia scolastica
Raffaele Latrofa ha fatto un secondo sopralluogo nel cantiere dell’asilo nido Cep, per
verificare l’andamento degli interventi, accompagnato dal responsabile dei lavori Stefano
Garzella.
“Un altro sopralluogo – ha dichiarato il vicesindaco Raffale Latrofa – per verificare lo
stato dei lavori dell’asilo nido del Cep che verrà completamente riqualificato. 570 mila
euro di lavori, dei quali 355 mila sono risorse del PNRR e il resto a carico del Comune,
per realizzare la riqualificazione completa della struttura con introduzione della sezione
lattanti, che impone la realizzazione di una nuova cucina, aumentando così di cinque
unità, da 25 a 30, il numero dei bambini che potranno frequentare l’asilo. Sono previste
inoltre opere di ristrutturazione sismica, impiantistica revisionata con utilizzo di luci a led
e soluzioni intelligenti per il risparmio energetico, il rifacimento completo di tutta la
copertura e anche le finiture come servizi, pavimenti, controsoffitti, imbiancature.
Terminati i lavori, avremo così una struttura rinnovata, moderna, sicura, completamente
accessibile e all’avanguardia. È una grande soddisfazione portare avanti interventi di
completa riqualificazione delle strutture con cantieri finanziati dal PNRR che procedono
secondo cronoprogramma e tempi prestabiliti. La fine dei lavori è prevista per luglio-
agosto 2024, in modo da poter riaprire l’asilo con il nuovo anno educativo,
completamente ristrutturato. Questo è uno dei cinque cantieri in corso in città grazie ai
fondi PNRR di 5,6 milioni di euro che ci siamo aggiudicati e a cui come Comune
aggiungiamo risorse per un totale di 7 milioni, che porteranno ad un aumento
complessivo di 31 posti nido. Interventi che rappresentano un fiore all’occhiello della
nostra azione amministrativa”.
L’intervento prevede la ristrutturazione complessiva, riqualificazione funzionale e messa
in sicurezza dell’edificio esistente. La riqualificazione funzionale dell’asilo è mirata alla
realizzazione di due unità didattiche autonome in grado di accogliere fino a 15 bambini
ciascuna, da destinare a due gruppi di bambini, medio-grandi e medio-piccoli, in modo
da introdurre la sezione lattanti e poter portare a 30 la capienza complessiva della
struttura.
Nello specifico i lavori prevedono la riorganizzazione degli spazi interni con demolizioni
e rifacimento di tramezzature e pareti che saranno sostituite con sistemi “a secco” più
versatili e leggeri; il rinnovo delle principali componenti impiantistiche (elettrico,
illuminazione, antincendio); l’adeguamento sismico delle strutture principali del nido,
con interventi strutturali atti a incrementare la capacità sismo-resistente dell’edificio e
rimuovere le cause principali di vulnerabilità; il ripristino funzionale della copertura con
rifacimento dell’impermeabilizzazione e interventi di coibentazione per migliorare
l’isolamento termico dell’involucro edilizio; sarà installato un nuovo controsoffitto in
tutti i locali e rifatte le pavimentazioni; saranno installate linee vita anticaduta per la
sicurezza. Ai fini del risparmio energetico, oltre a sostituire gli apparecchi illuminanti con
nuovi a tecnologia LED, si adotteranno sistemi di regolazione intelligenti attraverso
sensori di presenza e a regolazione automatica in base alla luce naturale, anche al fine di
migliorare il confort visivo. Per l’introduzione della sezione lattanti è infine prevista la
realizzazione ex novo della cucina. L’importo complessivo dei lavori è di 570.484 euro,
dei quali 355.324 euro sono risorse del PNRR e il resto, 235.159 euro, è a carico del
Comune.