Una donna di 42 anni, già con precedenti identità false, arrestata dai Carabinieri per aver impersonato un medico e fornito documenti contraffatti
Nuxis, 12 marzo 2024
Nel rispetto dei diritti delle persone indagate e della presunzione di innocenza, per quanto risulta allo
stato e salvo ulteriori approfondimenti, in attesa del giudizio si comunica quanto segue:
Da poco era in affiancamento ad altri medici presso una residenza per anziani nel Sulcis-Iglesiente per
esservi assunta e, nei panni del medico, presenziava alle visite quotidiane agli anziani pazienti e
prendeva visione di tutte le procedure della struttura. Sosteneva di essere laureata in medicina e dava
tutta l’impressione di essere competente in ciò che faceva, tuttavia, gli accertamenti dei Carabinieri
della locale Stazione, allertati dai dirigenti sanitari della struttura che non erano del tutto convinti
dell’autenticità della documentazione fornita, hanno permesso di scoprire che la donna non si era mai
laureata in medicina e che tutti i documenti che aveva fornito per aggiudicarsi il posto vacante, dalla
carta di identità ai titoli di studio, altro non erano che dei falsi. Protagonista di questa vicenda è una
quarantaduenne cagliaritana, già nota alle forze di polizia con diversa identità, che è stata arrestata dai
Carabinieri di una Stazione dipendente dalla Compagnia di Carbonia sia per aver impersonato l’identità
di un medico, sia per aver contraffatto gli attestati utili per essere assunta nella struttura sanitaria e i
documenti relativi alla sua identità. La donna, cui sono contestati diversi reati, tra cui possesso di
documenti falsi, sostituzione di persona e tentato esercizio della professione sanitaria, dopo la
convalida dell’arresto innanzi al Tribunale di Cagliari, è stata sottoposta alla misura dell’Obbligo di
dimora.
L’intervento delle istituzioni, coordinate dalla Procura di Cagliari, ha consentito di prevenire ogni
possibile rischio per la salute dei pazienti.