Gli azzurri, cresciuti nella ripresa, quando sono entrati in campo i livornesi, classe 2000, Gianmarco Lucchesi e Federico Mori, si sono imposti sulla Scozia 31-29
Straordinaria l’impresa compiuta questo sabato dall’Italrugby nella quarta giornata del ‘Torneo delle Sei Nazioni’. Gli azzurri, cresciuti nella ripresa, quando sono entrati in campo i livornesi, classe 2000, Gianmarco Lucchesi e Federico Mori, si sono imposti sulla Scozia 31-29.
Tra i 70.000 tifosi presenti all’Olimpico di Roma, numerosi tesserati della LundaX Lions Amaranto, la società nella quale lo stesso Lucchesi ha iniziato a 7 anni la sua fantastica carriera rugbistica. Lucchesi è stato premiato nella scorsa settimana – più precisamente giovedì 29 febbraio – nella Sala Cerimonia del Comune dal sindaco di Livorno Luca Salvetti.
Al tallonatore è stata consegnata dal primo cittadino labronico un gagliardetto e un libro sulle vie d’acqua di Livorno. In occasione della ‘cerimonia’, donato allo stesso Lucchesi il libro, ‘prodotto’ dai Lions ‘Anatomia di un terzo tempo, il romanzo e la cronaca’: in tale opera di 240 pagine, uscita nelle scorse settimane e a disposizione degli sportivi presso la segreteria dell’‘Emo Priami’ di Stagno, trova spazio, nella sua terza parte, anche un capitolo dedicato per intero allo stesso Lucchesi, ‘man of the match’ dell’indimenticabile affermazione colta dall’Italia contro l’Australia nella sfida disputata nel novembre 2022 al ‘Franchi’ di Firenze.
Proprio durante la premiazione in Comune, il presidente della LundaX Lions Amaranto, Mauro Fraddanni, ha sottolineato come anche Mori – che pure non è rugbisticamente nato nei Lions – sia stato protagonista per tre anni nella realtà giovanile del Granducato Livorno.
Nella stagione 2015/16, la rappresentativa under 16 del Granducato (franchigia nata grazie al lavoro sinergico tra gli stessi Lions Amaranto e gli Etruschi Livorno), con Lucchesi e Mori tra i protagonisti, giunse terza nel campionato italiano di categoria, non senza rammarico per un possibile titolo nazionale alla portata e sfuggito per piccoli particolari nella doppia – equilibratissima – semifinale tricolore persa con la Capitolina Roma.