Un concerto gratuito con Irene Grandi, la Bandabardò e i Dirotta su Cuba nella Giornata internazionale dei diritti della donna, alle 16 in piazza del Duomo davanti alla sede della Regione
Un 2024 iniziato all’insegna del “cambiamento” quello della Toscana delle donne e che prosegue proponendo questo anche in musica, con un concerto gratuito per l’8 marzo il giorno della Giornata internazionale dei diritti della donna. «È in questo modo che abbiamo deciso di ritrovarsi in questa giornata – spiega il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani – perché la musica da sempre è la colonna sonora delle grande battaglie per i diritti civili. E questa volta accompagnerà e sosterrà l’impegno che il governo regionale sta mettendo in campo per la parità di genere e contro ogni forma di discriminazione e violenza».
«Ed è con la musica – sottolinea Cristina Manetti, ideatrice del progetto Toscana delle donne – che intendiamo affermare lo spirito di una giornata che prima che una festa, è una data di lotta, per sensibilizzare e mobilitare su un impegno che è di ogni giorno. Già il 9 marzo ci daremo di nuovo appuntamento per sgombrare il campo da disparità e ingiustizie, ma questo lo diremo a volume alto proprio con la musica».
Per questo la Toscana delle donne invita tutte e tutti all’evento “Insieme per cambiare musica” alle ore 16 in Piazza del Duomo a Firenze nello spazio antistante Palazzo Strozzi Sacrati sede della Regione Toscana.
Sarà un viaggio per i diritti delle donne che, oltre che in musica, si tradurrà in alcune lettere su parole importanti per questo viaggio.
Molti gli artisti e i gruppi, soprattutto toscani, che hanno voluto essere presenti per dare significato a questa ricorrenza, affinché l’8 marzo non sia solo una celebrazione fine a se stessa.
Dopo i saluti del presidente Eugenio Giani e l’intervento di Cristina Manetti si alterneranno sul palco Irene Grandi, Paolo Vallesi, Bandabardò, Simona Bencini (Dirotta su Cuba), Giulia Mazzoni e Giuseppe Scarpato.
A condurre questo pomeriggio in musica sarà Carlo “Carletto” Nicoletti, con letture da parte delle attrici Giulia Weber e Sara Bosi e con la partecipazione di Serra Yilmaz.
Le letture arricchiranno di nuove parole la valigia ideale del “Viaggio” de La Toscana delle donne. Parole che unite a coraggio, libertà e speranza andranno a comporre il manifesto del progetto già presentato al teatro Magnolfi di Prato nell’appuntamento del 10 febbraio scorso.
Anche per il concerto dell’8 marzo La Toscana delle Donne porterà in piazza la sottoscrizione a favore dell’attivista iraniana Premio Nobel per la Pace Narges Mohammadi, ingiustamente detenuta dal 2016 dalle autorità iraniane. “Un gesto di solidarietà e impegno a favore di chi sta lottando contro l’oppressione delle donne in Iran e per la promozione dei diritti umani e della libertà di tutti” afferma Cristina Manetti.
Ecco il link per iscriversi gratuitamente all’evento: 8marzo.eventbrite.it