scopo benefico dell’impresa. Un momento conviviale indimenticabile
Una splendida serata quella vissuta nella Club House del ‘Giovanni Maneo’, il quartier generale dell’Unicusano Livorno Rugby. Il sodalizio biancoverde, insieme alla realtà Old dei Pirati, ha accolto i 35 ciclisti della My Name’s Doddie Foundation di passaggio nella città labronica, tappa del loro ‘pazzesco’ viaggio che li sta portando da Edimburgo a Roma.
La comitiva, partita lo scorso 28 febbraio dallo stadio di Murrayfield, e che strada facendo ha accolto nuovi ciclisti, si sta dirigendo verso l’Olimpico, per assistere, sabato, al match tra Italia – Scozia, valido per la quarta giornata del ‘Torneo delle Sei Nazioni’. L’iniziativa ha uno scopo benefico ed è tesa a raccogliere fondi per la ricerca sulla Sla ed a ricordare il ‘grande’ pilone azzurro Massimo Cuttitta, che troppo presto ci ha lasciati.
Tra i partecipanti alla spedizione, nomi illustri quali Ian Barr, ex presidente della Federazione Scozzese Rugby, Roger Baird, il mediano di mischia con 27 caps con la Scozia e 4 con i British and Irish Lions, Huw Davies, più volte mediano di apertura dell’Inghilterra, e Paul Volley, stella dei London Wasps.
Presente all’incontro conviviale di questo mercoledì sera, il presidente del Comitato Toscano della FIR Riccardo Bonaccorsi, lo staff dirigenziale dell’Unicusano Livorno Rugby al gran completo e lo staff dei Pirati.
Utilizzati gli spogliatoi del ‘Maneo’ per consentire ai 35 ‘temerari’ di effettuare la doccia e riposarsi nel corso della notte e poi ripartire, giovedì mattina, per gli ultimi chilometri in direzione Roma. Ulteriori dettagli sul progetto, nel comunicato inviato nella scorsa settimana, scaricabile sul link www.rugbylivorno1931.com/ospiti-dellunicusano-i-ciclisti-che-per-beneficenza-percorreranno-i-2700-km-che-dividono-lo-stadio-murryfiled-di-edimburgo-allolimpico-di-roma/
Foto di Federico Guidi