Sindaco Conti: “Un altro pezzo della storia della nostra città che viene recuperato”
Pisa, 6 marzo 2024. Lavori in corso alla ex Chiesa della Qualquonia nel quartiere
Sant’Antonio di Pisa per realizzare l’intervento di restauro e recupero dell’edificio storico
di proprietà del Comune di Pisa. L’opera, interamente finanziata con fondi PNRR del
Bando destinato ai Comuni per la rigenerazione urbana, sarà terminata per l’autunno
2024, per un importo complessivo di 990mila euro. Il progetto di rifunzionalizzazione
della Chiesa della Qualquonia, le cui fondamenta fin dal 1300 facevano parte di un
complesso conventuale limitrofo all’attuale Chiesa di San Paolo a Ripa d’Arno, è
finalizzato a rendere di nuovo fruibile lo storico edificio, che potrà diventare sede per
attività culturali ed espositive, inserito nel circuito della fruizione turistica cittadina.
“Una riqualificazione attesa da tanti anni – dichiara il sindaco Michele Conti stamani
durante un sopralluogo alla chiesa – per porre fine allo stato di abbandono e degrado in
cui versava l’antico edificio e recuperare un altro piccolo ma prezioso pezzetto del
patrimonio storico artistico cittadino. Un’antichissima chiesa, le cui prime fondazioni
risalgono al 1300 ma che fu ricostruito dalla Compagina di Sant’Antonio un secolo dopo,
posto nel cuore della parte vecchia del quartiere di Sant’Antonio, che faceva parte di un
convento adibito prima a ospedale per pellegrini, poi per i poveri e infine a orfanotrofio,
danneggiato durante la seconda guerra mondiale e poi demolito. Dunque un pezzo della
nostra antichissima storia che viene recuperato e restituito alla cittadinanza.
Un’operazione di recupero importante per il quartiere di Sant’Antonio, che si inserisce in
un’opera più vasta di valorizzazione dei preziosi beni storici custoditi nel quartiere: la
vicina e antichissima Cappella Sant’Agata, restaurata nel 2022, la bellissima chiesa di San
Paolo a Ripa d’Arno e il complesso architettonico dell’ex Monastero delle Benedettine”.
Il progetto di recupero. Gli interventi principali di carattere architettonico riguardano
la riapertura delle porte di accesso al giardino a sud e a nord, entrambe con ricostruzione
di spallette e architrave e inserimento del nuovo infisso in legno; la sostituzione del muro
di cinta e recinzione attuale del giardino su via di San Paolo e via della Qualquonia con
nuova cancellata in ferro battuto, uguale alla recinzione della vicina Cappella Sant’Agata.
L’intervento prevende inoltre la realizzazione di una struttura indipendente all’interno
della sacrestia finalizzata a servizio igienico e spazi correlati, il restauro degli infissi in
legno esistenti e la rimozione delle grate metalliche esistenti, la realizzazione del nuovo
portone d’ingresso in legno e la realizzazione della nuova impiantistica (elettrico,
climatizzazione a pompa di calore e antincendio). Infine è prevista la messa in sicurezza
del cassettonato ligneo che il graduale ma costante processo di abbandono ha
determinato l’attuale stato di degrado, arrivando a causare un improvviso crollo di una
porzione nel dicembre del 2014, e quindi la necessità di rimuoverlo. Il cassettonato,
come previsto da progetto, non verrà installato in questa fase di riqualificazione, poiché
dovrà essere prima oggetto di uno specifico progetto di restauro.