Assessore Bonanno: “Una casa di accoglienza di padri separati per fornire una risposta a un bisogno non affrontato dal sistema dei servizi”
Pisa, 6 marzo 2024. Al via il progetto “Abitare solidale” che mira a mettere a disposizione
di 4 padri separati, residenti nel Comune di Pisa e che si trovano in condizione di disagio
abitativo, un appartamento di proprietà comunale nel quale poter coabitare e ospitare i
propri figli. Il progetto, avviato alcune settimane fa con una delibera di Giunta, è gestito
dalla Società della Salute Zona Pisana per conto del Comune di Pisa. Nei giorni scorsi sul
sito istituzionale della Sds Pisana è stato pubblicato uno specifico avviso pubblico volto
ad individuare i beneficiari della misura.
«Un progetto ambizioso – dichiara l’assessore alle politiche socio sanitarie del Comune
di Pisa, Giovanna Bonanno – che mira a garantire una risposta concreta ad un bisogno
fino ad ora non affrontato dal sistema dei Servizi, andando ad aiutare quei padri separati
che, in seguito alla separazione, si trovano in condizioni di disagio abitativo, tale da
rendere difficoltosa la convivenza quotidiana con i propri figli. La misura, attivata in via
sperimentale per 18 mesi, prevede la creazione di una “casa di accoglienza di padri
separati” con l’obiettivo di offrire loro la possibilità di coabitare in un alloggio messo a
disposizione dal Comune di Pisa nel quale sarà possibile ospitare i loro figli minori o
maggiorenni a carico per assicurare il loro diritto di visita e condividere con loro
momenti quotidiani simili a quelli vissuti in famiglia».
L’avviso e lo schema di domanda sono reperibili al link
http://www.sds.zonapisana.it/index.php?option=com_content&view=article&id=2038:
avviso-pubblico-rivolto-a-padri-separati-in-condizione-di-disagio-abitativo-per-la-
richiesta-di-inserimento-temporaneo-in-un-appartamento-in-
coabitazione&catid=25&Itemid=101 . I destinatari dell’intervento devono essere in
possesso dei seguenti requisiti: essere residenti a Pisa; essere cittadini italiani o stranieri,
regolarmente soggiornanti; essere disponibili ad aderire e sottoscrivere il progetto
individualizzato concordato con il Servizio sociale Territoriale; Stato civile divorziato o
con stato civile separato o con richiesta di separazione presentata in Tribunale. Per i
padri all’interno di coppie di fatto, è necessario il decreto del Tribunale dei Minori
oppure lo stato di famiglia che ne attesti la precedente condizione di convivenza more-
uxorio; con figli nati o adottati nel corso del matrimonio, minori o maggiorenni (solo se
in carico ai genitori prevalentemente conviventi con l’altro genitore; regolare versamento
delle quote di mantenimento ai figli e alla ex/moglie convivente nonché altri oneri
stabiliti da provvedimento della competente Autorità Giudiziaria; ISEE in corso di
validità inferiore o uguale a 16.500,00 euro.
La domanda per partecipare al bando dovrà essere inviata, insieme a copia del
documento di identità, tramite PEC all’indirizzo sdspisa@pec.it , entro e non oltre il
giorno 20 marzo 2024, con oggetto “Avviso pubblico rivolto a padri separati in
condizione di disagio abitativo per la richiesta di inserimento temporaneo in un
appartamento in coabitazione”.
Le domande pervenute saranno valutate da una apposita commissione che predisporrà
una graduatoria sulla base dei requisiti richiesti, dando priorità a: numero dei figli a carico
ed età degli stessi; stato di salute (in particolare il grado d’invalidità); condizione
economica; altre particolari condizioni emerse nel corso della valutazione professionale.
A parità di punteggio saranno adottati i seguenti ulteriori fattori di priorità: minore età
dei figli; reddito più basso risultante dall’ISEE. La commissione valuterà
contestualmente l’importo della compartecipazione economica del beneficiario alle spese
afferenti al canone di locazione, fino ad un massimo del 30% del reddito dichiarato.