Titolo italiano per Diaz, argento per Picchiottino, bronzo per Chahboun e Chiaratti
Ancona un weekend di grande atletica al coperto al PalaCasali di Ancona. Gli amaranto hanno fatto grandi cose portando a casa ben quattro medaglie nella più prestigiosa manifestazione italiana al coperto. Oro per Andy Diaz che si conferma in grandissima forma, e un dolce ritorno al coperto per il capitano della squadra assoluta Gianluca Picchiottino nella marcia. Bronzo per Sara Chiaratti e Mohamed Reda Chahboun.
Grande serie per Andy Diaz nel triplo agli assoluti. Per lui un salto d’apertura a 17,32m che subito va a stroncare la competizione, per poi migliorarsi a 17,48m. Ultimo salto in cui va vicinissimo alla sua miglior prestazione mondiale stagionale atterrando a 17,60m. Un po’ di rammarico per il neo-campione italiano che aveva come obiettivo di fare suo anche il record italiano all’aperto.
Grande ritorno al coperto per Gianluca Picchiottino che nei 5.000m di marciache con una gara estremamente tirata va a demolire il suo record personale e fa suo anche il record sociale sulla distanza. Una gara all’insegna della costanza che metro dopo metro lo ha portato al crono di 19’00″86. Nel pentathlon Sara Chiaratti demolisce il suo primato personale con un miglioramento di oltre 100 punti.
Per la multiplista apertura con i 60 ostacoli con il nuovo primato personale di 8″88, seguito dalla conferma dello stagionale nell’alto a quota 1,68m. Nel peso primato indoor non lontano da quello assoluto, Sara fa volare l’attrezzo a 12,66m, mentre nel lungoatterra vicina al primato a 5,73m. Posizione non facile la sua prima dell’ultima gara dove si trova costretta ad inseguire l’argento.
Chiusura dell’800m in 2’23″27 che le permette di chiudere le sua fatiche con il nuovo record societario di 4.019 punti. Nel lungo Mohamed Reda Chahboun mette a referto due balzi da 7,48m e 7,49m che non gli permettono di fare meglio che la terza piazza. Un po’ di rammarico per il saltatore amaranto che si porta ad ogni modo a casa un grade bronzo.
Nella marcia sfortunatissimo Davide Finocchietti. Il marciatore in lotta per la quarta piazza al terzo kilometro viene fermato per errore, salvo poi ripartire dopo qualche decina di secondi. Ormai la gara era compromessa ma Davide con grande carattere riesce ad andare vicino al suo primato indoor chiudendo in 19’56″07. Negli 800m gara coraggiosa per Francesca Bianchi che nella prima serie mostra una crescente maturità tattica, partendo per la volata però con un po’ di anticipo e facendosi riprendere all’arrivo.
Per lei decima piazza vicina al primato con 2’06″85. Nel peso Greta Pistolozzi non trova il giusto feeling con la pedana, per lei miglior lancio a ridosso dei 14 metri in 13,93m, che le va a confermare la 7^ posizione dello scorso anno nella stessa manifestazione.
Per Michela Barotti nei 60m un problema muscolare non consente di terminare la prova in quello che è stato il suo primo campionato italiano assoluto al coperto.