Gershwin si racconta dal passato per la Livorno del presente

Musica ed equilibri spirituali della Rapsodia in Blue

Dopo il successo di domenica 18 febbraio con l’esecuzione di colonne sonore del cinema d’autore, ricordando personalità come Ennio Morricone e Nino Rota, l’Ensemble Bacchelli apre a nuove collaborazioni con la libreria ‘Gli anni in tasca’, nella sua stessa sede di via Lulli 7 alle ore 17:30 domenica 25 febbraio.

Questa volta un solo nome per reinterpretare e proporre un nuovo mood che viene dal sublime mondo del jazz: George Gershwin, che come pianista e compositore del primo novecento, fu conoscitore di generi come il blues, la musica classica per poi consacrarsi agli equilibri caratteristici del jazz.

Si narrerà questa vita con la melodia di una sua creazione, “Rapsodia in Blue”, e nei panni dell’artista reciterà Daniela Bertini, rimembrando i ricordi di luoghi che egli visse, posti dell’anima che fece suoi come la città di New York … “Io sono un musicista e New York l’avrei suonata”. Cominciando da un curioso aneddoto, dove si dice che Gershwin lesse da un giornale, che la sua opera sarebbe uscita il mese dopo, senza saperlo, prenderà forma questo percorso recitato.
Retaggio musicale di un’esistenza che alcuni riconosceranno per sequenze di film o parti di riadattamenti orchestrali mandati in onda nei palinsesti tv. Un tragitto continuo partendo dalla sua infanzia, andando a toccare i rapporti con la famiglia fino all’affermazione della sua figura.

I musicisti saranno Fiorenza Messicani al sax, Silvia Rossi al pianoforte e Sara Nannipieri alla voce. Daniela Bertini interpreterà Gershwin e Federico Meini starà alla regia. L’iniziativa è in collaborazione con la libreria ‘Gli anni in Tasca’ ed ispirata al romanzo di Serena Piazza ‘RHAPSODY IN BLUE – Parole dalla musica di George Gershwin’ Edizioni rueBallu.

L’EVENTO È A INGRESSO LIBERO
LA CITTADINANZA È INVITATA A PARTECIPARE