Confesercenti promuove un progetto di sensibilizzazione per rendere Livorno un luogo accogliente per persone con autismo
Si è svolto lunedì pomeriggio, presso la sala convegni di Confesercenti, il primo di una serie di incontri pensati per avviare un percorso di sensibilizzazione delle attività commerciali sul tema dell’accoglienza a persone con autismo e loro familiari/accompagnatori.
Il percorso, nato dalla volontà della presidente dell’associazione Autismo Livorno Sandra Biasci e dal pieno e convinto sostegno dell’amministrazione comunale nelle persone di Andrea Raspanti come Assessore al sociale e Rocco Garufo assessore al Commercio e Turismo punta a far diventare anche Livorno “città blu” (il colore scelto dall’ONU per le campagne di informazione sul tema dell’autismo) ovvero una città nella quale in modo diffuso luoghi del commercio ma anche della cultura (per esempio grazie alla coopertiva Itinera è stata fatta, in occasione della mostra di Modigliani nel 2022, una guida con la comunicazione alternativa aumentativa proprio per persone autistiche) e dei vari spazi urbani sono pensati per essere agevolmente fruiti da persone autistiche.
“La nostra città è per sua stessa natura accogliente e quindi non abbiamo esitato un attimo a renderci parte attiva in questo percorso e siamo grati ai primi commercianti che, da ora in poi, grazie al fatto di aver partecipato all’incontro da noi organizzato con Associazione Autismo Livorno, possono esporre la vetrofania con il cuore blu simbolo dell’autism friendly” spiega Alessandro Ciapini direttore di Confesercenti Provinciale Livorno “e restiamo a disposizione per altre eventuali occasioni di incontro/formazione. Per cui se ci sono delle imprese interessate il nostro appello è a non esitare a contattarci”.
“Sono davvero soddisfatta per questo percorso iniziato in Confesercenti” spiega Sandra Biasci presidente dell’associazione Autismo Livorno “perché sensibilizzare i commercianti sul tema dell’autismo favorendo la conoscenza di un mondo ancora oggi misterioso è un passaggio fondamentale per consentire, in un futuro speriamo molto vicino, che ragazzi e giovani adulti con autismo possano entrare in un bar o i un negozio di scarpe come clienti” conclude Biasci “perché basta mettere in campo pochi piccoli accorgimenti per garantire alle persone autistiche una migliore fruibilità delle attività commerciali e dei loro servizi”.
“La speranza è che sempre più esercizi di vicinato – meglio se insistenti in aree urbane omogenee (come ad esempio i quartieri o i CCN) – attivino questo percorso blu, in modo da dar vita a veri e propri pezzi di città dove le persone con autismo (nelle sue mille sfaccettature) possano muoversi in serenità e con la più ampia e completa offerta commerciale” conclude Annalisa Coli responsabile sindacale di Confesercenti Livorno “senza dimenticare che questo percorso aggiungerà un tassello importante anche alla Livorno città turistica, offrendo un’accoglienza adeguata anche a famiglie che viaggiano con persone affette da autismo”.