L’arrestato, un cittadino albanese di 23 anni, è stato individuato mentre fuggiva dall’appartamento e inseguito
Livorno, 15 febbraio 2024 – L’episodio è avvenuto nella tarda serata di ieri: un maresciallo dei Carabinieri fuori servizio stava passeggiando in via Settembrini, alla Rosa, quando ha notato dei movimenti sospetti nel cortile di un’abitazione.
Stando a quanto riferito, il maresciallo avrebbe visto tre uomini lanciarsi nel cortile da un balcone; avrebbe dunque intimato loro di fermarsi, ma gli uomini si sarebbero dati alla fuga.
Durante l’inseguimento si sono uniti altri due membri dell’Arma fuori servizio di passaggio, mentre venivano allertati gli operatori del centralino; uno degli uomini presunti autori del furto, che a quel punto si erano divisi, è stato infine visto lanciare un sacco lungo un vialetto, che sarebbe stato poi recuperato successivamente al fermo e al successivo arresto del 23enne albanese.
All’arrivo della volante della Polizia di Stato si è dunque scoperto che il sacco abbandonato dal fuggitivo conteneva una grossa mazza di ferro ed una cassaforte smurata.
Con l’aiuto dei Vigili del Fuoco e alla presenza del figlio del proprietario di casa, gli agenti hanno avuto infine accesso all’appartamento appena svaligiato, scoprendo che il proprietario, un uomo del 1931, era deceduto il giorno prima.
La casa è stata trovata a soqquadro, e la cassaforte smurata proveniva proprio dall’appartamento; stando al figlio del proprietario, essa conteneva 200 euro e alcuni documenti bancari e di Poste.