Il nome in codice della Fiat Croma dove a bordo c’erano i tre agenti della scorta del Magistrato e sua moglie Francesca Morvillo
È stata una giornata toccante quella vissuta a Livorno ieri, con la presenza dei resti della QS15 (la Fiat Croma della scorta del Magistrato Giovanni Falcone) e della signora Tina Montinaro, vedova di uno degli agenti presenti sulla vettura in quel fatidico maggio 1992, Antonio Montinaro.
L’auto è rimasta esposta nella piazza antistante il Teatro Goldoni fino alle ore 18:00. La giornata è stata contrassegnata da un dibattito tenutosi all’interno del teatro, al quale hanno partecipato tutte le autorità cittadine, tra cui il Prefetto di Livorno D’Attilio, il Questore Stellino e il Sindaco di Livorno Salvetti.
All’incontro hanno partecipato anche 450 studenti delle classi quarte e quinte delle scuole superiori livornesi, che hanno avuto l’opportunità di ascoltare il racconto, tramite la moglie, di una delle tre persone a bordo della Fiat Croma Antonio Montinaro che, insieme ai colleghi Ricci Di Cillo e Vito Schifani, ha perso la vita nella strage di Capaci.