I Carabinieri scoprono che l’autore aveva sottratto “cimeli” anche presso il British Museum di Londra e non solo
Il prosieguo delle indagini, avviate dai Carabinieri della Sezione Operativa della
Compagnia di Caserta il 16 marzo 2023, a seguito del furto di una piastrella dal
pavimento di una sala ottocentesca della Reggia di Caserta, che portarono al
recupero del un pezzo unico del Palazzo Vanvitelliano e al deferimento, in stato di
libertà, dell’autore del furto, hanno ora consentito di ricondurre allo stesso soggetto
ulteriori furti di parti di opere d’arte, questa volta perpetrati fuori dal territorio
nazionale.
I militari dell’Arma sono riusciti a scoprire, attraverso mirate perquisizioni e il
tracciamento degli spostamenti del 42enne di Castel Volturno, che lo stesso,
durante i suoi viaggi all’estero, si era indebitamente appropriato di altri “souvenir” di
pregio, asportandoli da statue e piazze.
Il rinvenimento, avvenuto nel corso di una perquisizione presso il suo domicilio, ha
consentito di trovare, occultati in una cassa in legno, monete, targhe
commemorative e frammenti di statue, confezionati separatamente, insieme a
cataloghi riconducibili a siti culturali.
In particolare è stata riscontrata la riconducibilità di una targa sottratta dal mezzo
busto intitolato a John Ray, esposto presso il British Museum di Londra, nonché di
una targa in bronzo sottratta dal Guards Crimean War Memorial, sito nella piazza
Waterloo della stessa città.
Tutto il materiale rinvenuto è stato sottoposto a sequestro e sono tutt’ora in corso
ulteriori accertamenti circa l’esatta provenienza e l’eventuale interesse storico
artistico dei cimeli.
Per il 42enne è scattata una nuova denuncia. Dovrà rispondere di furto di beni
culturali.