Si parla di legittimità sulla bufera che si è innescata alla richiesta specifica di soli candidati maschi da parte di un punto vendita di Risparmio Casa: la legge parla chiaro, ma la richiesta potrebbe non essere illegittima
Livorno, 5 febbraio 2024 – Si è scatenato un vero vespaio a seguito della pubblicazione di un annuncio da parte del punto vendita di Risparmio Casa in via Settembrini, nota catena specializzata nel commercio di prodotti per la casa.
L’annuncio infatti sarebbe rivolto ai soli candidati maschi, fatto che avrebbe causato non pochi malumori in chi sa che esiste un decreto legislativo del 10 settembre 2003, n, 276, che vieta ogni forma di discriminazione nella pubblicazione di offerte di lavoro.
Tuttavia il decreto stesso prevede delle attenuanti, in fattispecie se la tipologia di candidato ricercato debba andare a coprire un ruolo per cui il genere è strettamente necessario: ad esempio, un rasoio per barba andrà fatto necessariamente pubblicizzare da un uomo.
In questo caso si parla di una catena che vanta un’altissima presenza femminile nel suo organico: solo il punto vendita di via Settembrini, ad esempio, conta 12 dipendenti donne e 3 uomini; come poi emerso, infine, l’annuncio di lavoro sarebbe stato destinato ad una figura che avrebbe certamente ricoperto alcuni ruoli, tra cui quello del cassiere, ma si sarebbe in larga parte occupato di mansioni ben più faticose.
L’azienda dedica molto del suo spazio alla mesticheria, e molto spesso si tratta di un gran numero di fusti e confezioni molto pesanti: questa è la ragione che, molto semplicisticamente, ha portato a decidere per la ricerca di un candidato maschio.
Al di là delle considerazioni sulla parità di genere, c’è stata dunque una scelta sul possibile impiego delle forze e anche sul possibile carico di lavoro, ritenuto probabilmente eccessivo per una figura di sesso femminile; d’altronde esistono ancora annunci che specificano tra i requisiti una “bella presenza”, che pur non presentando tratti discriminatori di fatto li contiene, non essendo affatto specificato che cosa si intenda.