La normativa sui rifiuti impone precise regole per la gestione e lo smaltimento, prevedendo sanzioni a carico di coloro che smaltisco illecitamente i propri rifiuti
La Polizia Municipale ricorda che la normativa sui rifiuti impone precise regole per la gestione e lo smaltimento, prevedendo sanzioni a carico di coloro che smaltisco illecitamente i propri rifiuti.
Le sanzioni sono amministrative per chi non rispetta le norme previste dall’Ordinanza sindacale sul porta a porta (Ord. Pap n. 339/2021) o le norme previste dal Regolamento comunale sulla gestione dei rifiuti, mentre sono penali per chi abbandona i rifiuti sul suolo.
La scorsa settimana la Polizia Municipale ha sanzionato amministrativamente un cittadino cinquantenne di Livorno che non aveva differenziato i propri rifiuti riunendoli in un unico sacco anche se di tipologia diversa (alluminio, organico, vetro, carta) e per aver conferito il sacchetto nel cestino stradale posto in via del Porticciolo proprio sotto al Palazzo Comunale.
La mancata differenziazione è stata sanzionata ai sensi dell’Ordinanza Pap (50 euro per non aver differenziato i rifiuti), l’utilizzo del cestino stradale è stato sanzionato ai sensi dell’art. 25 del Regolamento per la gestione dei rifiuti che vieta di conferire nei contenitori stradali i rifiuti urbani domestici.
Un trentacinquenne originario dell’ucraina invece è stato sanzionato per aver conferito senza rispettare il calendario di esposizione e senza differenziare i rifiuti in via della Bassata; anche in questo caso sono scattate le sanzioni amministrative previste dall’Ordinanza comunale sul porta a porta.
In via delle Sorgenti invece sono stati rinvenuti, in due siti diversi, rispettivamente, venti sacchi contenenti materiali edili e da cappotto termico e un cumulo di pneumatici, un frigorifero, sacchi di rifiuti speciali ed una vasca da bagno.
I rifiuti risultavano abbandonati sul suolo pubblico e non conferibili, per natura e per quantità ad Aamps: in tali due casi quindi, come previsto dal Codice dell’ambiente D.lgs 152/06 secondo la modifica introdotta nell’ottobre 2023, sono state avviate indagini penali.