Protagonisti i ragazzi degli Istituti scolastici secondari superiori della città
Nell’aula Magna dell’Itis Galileo Galilei si è parlato di transizione digitale e rete Garr (la rete italiana a banda ultralarga dedicata alla comunità dell’istruzione, della ricerca e della cultura) come motore di sviluppo del territorio livornese e supporto alla didattica.
Protagonisti della giornata circa 200 ragazzi e ragazze che studiano presso l’Itis. Presente anche una classe dell’Istituto Vespucci.
A discutere con loro del ruolo dell’innovazione digitale nella scuola, nella società e nel mondo economico l’Amministrazione comunale con l’Assessora con delega all’Innovazione Barbara Bonciani e il dirigente Settore Sistemi informativi Ing. Stefano Lodi Rizzini e l’Università di Pisa con la presenza del Prorettore alla Transizione Digitale Prof. Giuseppe Anastasi e del Prorettore ai rapporti con il territorio Prof. Marco Macchia. Presente anche il Dirigente della Direzione Infrastrutture Digitali dell’Università di Pisa dott. Stefano Suin. La giornata è stata coordinata dalla dirigente scolastica Manuela Mariani.
Nel 2020 il Comune di Livorno in collaborazione con l’Università di Pisa aveva annunciato l’estensione della Rete GARR al territorio livornese, con il collegamento della rete in fibra ottica a tutti i centri di ricerca presenti in città afferenti al Citem Centro per l’Innovazine e le tecnolgie del mare ( Scoglio della Regina e Dogana d’Acqua) del Polo universitario dei sistemi Logistici e di molti istituti scolastici secondari. Ad oggi gli Istituti scolastici secondari di Livorno sono stati tutti predisposti per la connessione alla rete GARR (istituto Vespucci, Istituto Nautico Cappellini, Liceo Enriquez, Liceo Cecioni, Istituto musicale Mascagni, Istituto tecnico industriale Galilei, Istituto per Geometri Buontalenti).
Durante la mattinata , alcuni ragazzi dell’Itis Galileo Galilei coordinati dal Prof. Manuel Novi hanno spiegato l’importanza della rete in fibra ottica ad alta connettività per la didattica . In particolare si è parlato di come viene usata la rete dalla scuola e delle potenzialità della stessa rispetto alle attività didattiche. Grazie alla rete Garr 220 docenti e 2000 studenti possono utilizzare in contemporanea 600 dispositivi connessi contemporaneamente . In questo modo si offre un supporto importante alla didattica arricchendo l’esperienza educativa. Particolare attenzione è stata posta da parte dei ragazzi al tema del digital divide nel nostro Paese con un’analisi dello stato attuale e del ruolo proattivo dei giovani nei nuclei familiari in termini di transizione al digitale.
Dichiara l’assessora all’Innovazione Barbara Bonciani :” La giornata di oggi è stata molto importante per l’Amministrazione comunale, perché da un lato ha permesso di verificare con mano l’importanza della rete in fibra ottica a supporto della didattica mediante l’utilizzo che ne ha fatto l’Itis Galileo Galilei, dall’altro ha favorito un confronto fra studenti, professori e amministrazioni sul ruolo della transizione digitale nella nostra città e nel nostro territorio. L’auspicio è che tutti gli Istituti scolastici secondari possano usufruire della rete e comprenderne l’importanza in termini di arricchimento dell’esperienza educativa e di scambio interdisciplinare fra istituti scolastici. Utilizzare la rete Garr significa infatti entrare a far parte di una comunità interdisciplinare che collega istituti scolastici nazionali , europei e non solo.”
“Il futuro della scuola e del lavoro è legato a doppio nodo con le moderne tecnologie digitali. Per questo l’Università di Pisa ha da tempo deciso di mettere a disposizione del territorio le sue forti competenze nel campo della digitalizzazioni e le sue infrastrutture – spiega il professor Giuseppe Anastasi, delegato per la transizione digitale dell’Università di Pisa – Le nuove tecnologie, d’altronde, stanno cambiando radicalmente la nostra società e se vogliamo affrontare al meglio le future sfide sulla formazione, sulla ricerca e sul trasferimento tecnologico è fondamentale accelerare il processo di transizione digitale del nostro territorio. Per farlo è necessario però un cambio di postura mentale. Incontri come quello organizzato all’Itis Galileo Galilei di Livorno, in cui si discute delle opportunità create dalla digitalizzazione, servono proprio a questo, a creare, tra le nuove generazioni, la necessaria sensibilità affinché tale transizione avvenga con consapevolezza”.
“Ho seguito con molto interesse la tavola rotonda – commenta la dirigente scolastica Manuela Mariani – anche per testimoniare i risultati raggiunti dal nostro Istituto grazie alla sinergia tra il consorzio Garr, l’Amministrazione Comunale di Livorno e l’Università degli studi di Pisa.
Il collegamento all’infrastruttura in fibra ottica Garr ha permesso all’ITI di interconnettere i propri 22.000 mq di edifici scolastici in cui sono dislocati oltre 100 locali tra aule, laboratori e uffici per una media di 700-800 connessioni contemporanee, garantendo performance d’avanguardia.
La connessione alla rete veloce è quanto mai indispensabile per attuare le metodologie innovative sostenute dalle nuove tecnologie che impattano su una didattica più motivante e coinvolgente per gli studenti. Oggi possiamo dire che la connettività alla banda ultralarga dedicata alla comunità educante ci ha permesso di innalzare l’offerta formativa. Processo del quale sono stati resi partecipi e consapevoli gli studenti ed in particolare quelli che hanno tenuto banco stamani al convegno, coadiuvati dal prof Manuel Novi, referente della Rete di Istituto. Agli alunni della classe quinta dell’indirizzo di Elettronica e al Dipartimento di appartenenza vanno i nostri più sentiti complimenti”.