L’impianto sarà di proprietà dell’Autorità Idrica Toscana e sarà gestito da Asa e AAMPS
“Con questo impianto, che dimostra la qualità tecnica e progettuale delle nostre imprese, Livorno si garantirà l’autosufficienza per il trattamento dei rifiuti organici e l’abbattimento dei costi di trattamento dei fanghi del depuratore.
Entrambe queste componenti oggi sono veicolate a centinaia di km di distanza, in Lombardia, mentre domani verranno trattate in un impianto di prossimità.
Ciò permetterà altresì di produrre digestato utile come fertilizzante o combustibile. Sarà prodotto anche biometano che potrà essere utilizzato come combustile al servizio delle flotte di Asa e AAMPS. E sarà prodotta energia elettrica”: così l’assessore allo Sviluppo Economico Gianfranco Simoncini sul progetto Hub Fanghi Forsu dopo che nella seduta di questa mattina del Consiglio Comunale è stato approvato, con i voti a favore dei consiglieri di maggioranza, lo schema di accordo istituzionale e di collaborazione per l’individuazione di Retiambiente quale fornitore stabile di Forsu.
“Con l’atto di oggi – ha aggiunto Simoncini – si stabiliscono le modalità con le quali Retiambiente metterà a disposizione i quantitativi necessari di Forsu, il ruolo di garanzia degli Enti di regolazione nello sviluppo della vicenda. I rapporti commerciali tra Asa e Aamps saranno, invece, definiti con un atto a parte.
Il comune di Livorno partecipa all’accordo come soggetto interessato alla programmazione delle opere e primo beneficiario degli interventi che renderanno autosufficiente il nostro territorio. E anche in relazione allo spostamento dell’attuale Centro comunale di raccolta che dovrà essere spostato in via delle Corallaie”.
L’impianto, il cui progetto ha ottenuto un finanziamento di 10 milioni di euro, sarà di proprietà dell’Autorità Idrica Toscana e sarà gestito da Asa e AAMPS.