Durante la perquisizione domiciliare trovati 1.110 euro in banconote, involucri contenenti “hashish”, frammenti di stupefacente ancora “da porzionare” e un bilancino di precisione
I carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Livorno sono costantemente impegnati nelle attività di prevenzione e repressione della criminalità diffusa, in particolare al contrasto dei reati predatori e quelli afferenti agli stupefacenti.
In tale ambito i militari hanno denunciato un 22enne di origini straniere ma domiciliato a Livorno, gravemente indiziato di spaccio di sostanze stupefacenti.
I militari, a seguito di alcune segnalazioni da parte di cittadini della zona, avevano orientato la loro attenzione alle attività di un giovane, notandone i frequenti spostamenti dal domicilio, in zona Ardenza, nel corso dei quali era stato notato incontrarsi con differenti persone.
I carabinieri hanno quindi proceduto ad effettuare una perquisizione domiciliare di iniziativa nel corso della quale sono stati rinvenuti, occultati in due diversi punti della sua camera da letto, due involucri contenenti “hashish” rispettivamente del peso di 34 e 20 grammi, due frammenti di stupefacente ancora “da porzionare” per la vendita al dettaglio, un bilancino di precisione custodito in una borsa e 1.110 euro in banconote di vario taglio rinvenute nel cassetto della scrivania.
Detta somma, ritenuta provento di precedenti cessioni di sostanze stupefacenti, unitamente a quanto altro rinvenuto, è stata sottoposta a sequestro ed il 22enne è stato denunciato a piede libero all’AG di Livorno per detenzione ai fini spaccio di stupefacenti.