In questa fase centrale della stagione la LundaX Lions Amaranto se la sta vedendo con tre “big”
Per la LundaX Lions Amaranto il girone di ritorno inizia con un confronto oggettivamente difficile, nel quale sono i validi avversari a presentarsi con il favore del pronostico. I livornesi, in questa ultima domenica del mese di gennaio, ospiteranno sul prato dell’‘Emo Priami’ di Stagno il Modena, terzo in classifica, con 10 lunghezze di ritardo dall’imbattuta capolista Romagna e ancora in corsa per la promozione (sarà solo la prima a celebrare il salto di categoria).
Il Modena, che ha all’attivo 42 punti, frutto di 8 successi, 1 pareggio e 2 sconfitte, si è imposto all’andata contro i ragazzi di Giacomo Bernini 27-0 (con tutte le marcature giunte nella prima frazione). Ingresso gratuito, sugli spalti del terreno di via Marx, al solito, per gli sportivi. Si preannuncia un bel pubblico, visto anche che normalmente la squadra gialloblù emiliana è seguita, anche in trasferta, da un buon numero di appassionati. Il drop d’inizio è fissato alle 14:30; designato l’arbitro Giacomo Favorini di Perugia.
LOTTA SALVEZZA. La LundaX Lions Amaranto che al giro di boa del torneo occupa la terz’ultima piazza a quota 15, con un ruolino di 3 successi e 8 sconfitte, vanta 11 lunghezze di margine sugli Highlanders Formigine, la squadra fanalino di coda che finora ha sempre perso e che ha ottenuto i suoi quattro punti in occasione di quattro gare perse con margini inferiori alle otto lunghezze (in partite nelle quali ha dunque raccolto il cosiddetto bonus-difesa). Al termine della regular season solo le ultime dei quattro gironi disputeranno i play-out, che determineranno le tre squadre da retrocedere in C. Il Formigine, in questa domenica, ospiterà il Gubbio, un un match dal pronostico incerto. Per la LundaX Lions Amaranto sarebbe importante, dopo questa prima di ritorno, conservare sugli emiliani degli Highlanders (Formigine è un centro in provincia di Modena) un margine in doppia cifra.
GIOVANISSIMI. Già dalla scorsa annata, la LundaX Lions Amaranto ha aperto un nuovo ciclo. Inseriti massicciamente in prima squadra elementi nati nel 2003, 2004 e nel 2005. Formazione che, con tali baldi giovani può guardare al domani e al dopodomani con fiducia ed ottimismo. Da sottolineare come, rispetto alla scorsa annata, questa squadra abbia perso l’esperienza degli avanti Sergio Cortesi e Omar Tichetti e Giacomo Bernini (quest’ultimo, terminata la carriera di giocatore, è diventato, della stessa squadra livornese, l’allenatore). In più, da tempo, l’infermeria è affollata di elementi di spessore: sono, loro malgrado, costretti alla tribuna il capitano (mediano di mischia-apertura) Matteo Magni, il pilone Giacomo Vitali ed i trequarti Manuel Barsali e Daniele Mazzoni.
TRITTICO E POI GUBBIO. In questa fase centrale della stagione, la LundaX Lions Amaranto se la sta vedendo con tre ‘big’. All’indomani del vittorioso confronto esterno con il Formigine, i livornesi hanno affrontato il Bologna, secondo in graduatoria; dietro l’angolo, dopo la sfida con il Modena e dopo la domenica di riposo del 4 febbraio, ci sarà l’incontro fuori casa con il Romagna, primo in graduatoria. Tre gare nelle quali i giovani e i giovanissimi stabilmente impiegati nella formazione senior amaranto (tanto per fare qualche nome i classe 2005 Nico Bernini, Nico Quercioli, Cristian Zingoni e Gabriele Casalini, il classe 2004 Giulio Tedeschi, il classe 2003 Giacomo Marchi e i classe 2002 Giulio Chiarugi, Claudio Lischi e Federico Zaccagnini), confrontandosi con giocatori di spessore, potranno crescere non poco. Poi, è evidente, in campo si dà sempre il massimo: così come accaduto domenica scorsa, con l’ottimo secondo tempo del match casalingo con il Bologna, la squadra labronica, anche contro il Modena e il Romagna, non abbasserà la guardia.
Dopo il ‘terribile trittico di ferro’, ci sarà, il 18 febbraio, il match interno con il Gubbio, una gara che al di là del fattore tecnico – i rossoblù umbri fanno parte di quella stessa fascia della classifica dei livornesi – è attesa con impazienza da tutto l’ambiente: si tratta della sfida di ritorno di quella del 22 ottobre scorso, raccontata nel libro ‘Anatomia di un terzo tempo, il romanzo e la cronaca’. Tale opera, a disposizione degli sportivi presso la segreteria del club, dopo la presentazione – con relatore anche il sindaco di Livorno Luca Salvetti – effettuata nella scorsa settimana presso la Sala delle Cerimonie del Comune labronico, verrà ufficialmente presentata, nella club house del ‘Priami’, anche agli amici eugubini durante il ‘terzo tempo’ di quella partita del 18 febbraio, valida per la terza giornata del girone di ritorno.