Carneglia: “L’obiettivo comune è stato quello di elaborare e mettere a disposizione della comunità un ospedale sicuro, efficiente, sostenibile, accogliente, che faciliti il lavoro degli operatori e migliori l’esperienza vissuta degli utenti”
Sono stati oltre 200 i professionisti appartenenti al mondo della sanità che hanno partecipato agli incontri organizzati negli ultimi 3 mesi nell’ambito del percorso di presentazione e definizione del Nuovo Ospedale di Livorno elaborato dalla “Cabina di Regia”.
Primari, coordinatori infermieristici, ma anche sindacati, associazioni, rappresentanti di tutte le categorie tecniche e sanitarie si sono avvicendati nelle oltre 20 riunioni durante le quali è stato analizzato in dettaglio il disegno vincitore del concorso di progetto e sono state proposte modifiche e integrazioni.
Presenti a tutti gli incontri sono stati oltre a Massimo Moglia, architetto dello studio Rossiprodi di Firenze vincitore del concorso di progettazione, anche Riccardo Casula, responsabile unico del procedimento (Rup) per l’Azienda USL Toscana nord ovest e Luca Carneglia, direttore dell’attuale presidio ospedaliero.
“Gli incontri – conferma il direttore Luca Carneglia – sono stati molto partecipati e ricchi di spunti per la progettazione del futuro ospedale. Alle grandi novità già introdotte dal progetto vincitore come le sale operatorie ibride di ultima generazione, il trasporto tramite robot dei materiali e una separazione netta dei flussi che vedrà sempre ben distinti i percorsi riservati a pazienti, operatori, visitatori e fornitori, si sono aggiunte anche le tante idee avanzate dai nostri professionisti. La loro disponibilità, competenza ed esperienza sul campo hanno permesso di raccogliere preziose indicazioni per la definizione della futura struttura che andrà ad accoglierli.
Lo sforzo principale è stato quello immaginare la prospettiva di sviluppo per la sanità del futuro partendo dalle condizioni attuali. L’obiettivo comune è stato quello di elaborare e mettere a disposizione della comunità un ospedale sicuro, efficiente, sostenibile, accogliente, che faciliti il lavoro degli operatori e migliori l’esperienza vissuta degli utenti. Si tratta di un’occasione unica per dotare questa città di una nuova struttura che risponda, dal punto di vista tecnologico e architettonico, alle esigenze di una medicina in rapida evoluzione e che possa lavorare in rete con gli altri ospedali di area vasta”.
“Ringrazio tutti i professionisti intervenuti – dice la direttrice generale dell’Azienda USL Toscana nord ovest, Maria Letizia Casani – in questa fase del percorso di condivisione che ha permesso a tutti di essere in parte protagonisti della sanità del futuro. In queste settimane è così in atto una rielaborazione del progetto da parte dei tecnici dello studio Rossiprodi che tenga conto di tutte le osservazioni fatte. Da parte nostra c’è una forte determinazione a rispettare le tappe previste dal cronoprogramma e soprattutto a portare a compimento un cammino che doterà la città di Livorno di un ospedale all’avanguardia e corrispondente alle legittime aspettative dei suoi cittadini”.