Giani ha sottolineato il lavoro insieme a Firenze Fiera per portare sempre di più il luogo in cui si svolge la kermesse della moda a essere centro nevralgico e punto di riferimento
Ringrazio gli imprenditori della moda che operano e continuano ad investire in un settore cruciale per l’economia. Pitti Uomo si conferma sempre di più un appuntamento importante per la Regione Toscana”. Lo ha detto il presidente della Regione Eugenio Giani intervenendo stamani alla conferenza di apertura della 105esima edizione di Pitti Uomo alla Fortezza da Basso.
Giani si è rivolto al ministro delle imprese e del Made in Italy Adolfo Urso: “C’è la necessità che il governo supporti il rilancio e la ripresa delle imprese toscane del settore moda colpite dall’alluvione. Il mio primo pensiero è questo. Penso a Piombino – ha aggiunto il governatore- , con il rilancio del polo siderurgico che passa dal gioco di squadra fatto tra la Regione e il governo. Sento, quindi, di poter parlare a un interlocutore cui spero possa risuonare l’appello per le imprese della moda che operano proprio fra Firenze e Pistoia e lo voglio fare proprio nell’occasione in cui la Toscana e Firenze si mostrano un po’ come le capitali del sistema moda, perché c’è il Made in Italy che trova attraverso le esportazioni uno dei veicoli fondamentali, ma vi è un Made in Tuscany che di questo sistema delle esportazioni è protagonista.”
Giani ha sottolineato il lavoro insieme a Firenze Fiera per portare sempre di più il luogo in cui si svolge la kermesse della moda a essere centro nevralgico e punto di riferimento . “Stiamo investendo – ha detto Giani – e mi fa piacere vedere i lavori che avanzano per il padiglione Bellavista che potrà essere il terzo grande padiglione della Fortezza, che consentirà anche a Pitti di avere un luogo con 2400 posti in una dimensione che va oltre l’aspetto espositivo”. Giani ha parlato anche dell’Alta velocità i cui lavori stanno andando avanti e porteranno Pitti ad avere una centralità logistica straordinaria che insieme appunto ai nuovi spazi costituirà un vero e proprio sistema Firenze con la moda centrale.”