Venerdì 5 gennaio, primo giorno feriale precedente l’Epifania, iniziano le vendite di fine stagione
Il direttore provinciale Federico Pieragnoli, alla vigilia dei saldi, commenta l’analisi dell’Ufficio Studi nazionale Confcommercio,che stima in 306 euro la spesa media per famiglia italiana (290 in provincia di Livorno) e saluta con favore la rinnovata fiducia nei negozi di vicinato.
“Le analisi condotte dall’Ufficio Studi Confcommercio indicano una discreta tenuta nella propensione agli acquisti degli italiani, che possiamo confermare anche per la provincia di Livorno. Le difficoltà dell’inflazione, i costi dell’energia e non ultimo il clima clemente degli ultimi mesi, hanno rallentato le vendite se non nei giorni immediatamente a ridosso del Natale. Ma se fino ad oggi le famiglie hanno potuto concentrarsi solo sugli acquisti per i più piccoli e per i regali diretti ad amici e parenti, i saldi rappresentano finalmente un’opportunità per i consumatori di concedersi qualche capo in più per il freddo imminente”.
“Vista la temperatura – continua Pieragnoli – una parte dei nostri commercianti ci chiede di fare pressione per lo spostamento della data dei saldi verso la fine di gennaio. Dal punto di vista del consumatore sarà l’occasione di trovare un grande assortimento a prezzi vantaggiosi. Per altro, dopo l’ubriacatura di acquisti online degli ultimi anni, diversi consumatori stanno riscoprendo il piacere di vedere da vicino, toccare e provare i capi nei negozi fisici, con la consulenza qualificata del personale. Il settore del retail moda continua a essere un elemento cruciale per il valore e la vitalità di strade, piazze e centri storici, contribuendo significativamente alla crescita del PIL e all’incremento dell’occupazione in Italia”.
“Per quanto riguarda la stima della spesa media sulla nostra costa ci aggiriamo sui 290 euro a famiglia” conclude Pieragnoli.