Dopo i festeggiamenti una squadra dedicata si occupa della pulizia delle strade livornesi.
Saranno ben 30 i lavoratori di AAMPS/RetiAmbiente che il primo giorno dell’anno, fin dalle prime ore della mattina, saranno impegnati su tutto il territorio comunale per pulire con accuratezza le strade e le piazze dopo i festeggiamenti per il Capodanno.
Più nel dettaglio 22 Operatori di Quartiere, supportati da 4 autisti impegnati sulle spazzatrici meccaniche, sui mezzi lava-pavimenti e coordinati da 4 tra assistenti tecnici e capi-zona, concentreranno i primissimi sforzi nei luoghi dove sono programmati gli eventi ufficiali e quelli dove si prevede che vi sarà un ampio afflusso di persone, a partire dal centro, dalla Terrazza Mascagni e dai viali a mare. A seguire si proseguirà negli altri quartieri dedicandosi alle piazze e alle strade principali per poi intervenire nelle restanti aree.
“Se non vi saranno imprevisti nelle criticità che ci apprestiamo a risolvere – spiega Raphael Rossi, Amministratore Unico di AAMPS/RetiAmbiente – contiamo di riportare le condizioni ottimali di pulizia e decoro in tutta la città entro la mattina, con l’obiettivo di restituire ai livornesi molto presto i luoghi solitamente dedicati al passeggio. Il giorno seguente si tornerà ad erogare il servizio ordinario e, pertanto, i nostri Operatori di Quartiere potranno realizzare gli interventi di rifinitura”.
“Grazie alla disponibilità dei lavoratori di AAMPS/RetiAmbiente – commenta Luca Salvetti, Sindaco di Livorno – avremo uno spiegamento di forze in campo ben superiore allo scorso anno, quando ci siamo adoperati con 21 addetti e 2 spazzatrici meccaniche. Colgo l’occasione per ringraziare i tecnici dell’azienda e del nostro uff. Ambiente per la programmazione definita ma anche per invitare i concittadini a prestare la massima attenzione durante i festeggiamenti e, nello specifico, a non fare esplodere i petardi né all’interno dei contenitori per i rifiuti né nei cestini getta-carte. Questo sia per preservare l’incolumità delle persone in transito, evitando anche di innescare incendi, sia per non causare danni al patrimonio aziendale”.