In Basilicata è già stato avviato l’esperimento: gas gratis per i residenti
Già dallo scorso ottobre (2022) si parlava di una accordo tra Regione Basilicata e due importanti compagnie petrolifere per cui si sarebbe raggiunto un accordo tale da garantire il gas gratuito per tutti i residenti nell’area interessata. Lo spot che ne è scaturito era chiaramente volto ad attrarre l’insediamento, finanche la volontà di portare investitori a trovare nuovamente appetibili questi territori.
Purtroppo, non è tutto oro quel che luccica, difatti sarebbero stati i primi promotori, ovvero le stesse compagnie petrolifere, a dettare i lineamenti di questo accordo.
Gas gratis ai lucani, cosa prevede la normativa:
Il costo in bolletta scenderà al 50% delle utenze per le famiglie il cui ulteriore costo sarà declassato in base alle utenze domestiche. Lo sconto non vale per le utenze aziendali e inoltre prevede una clausola preventiva stretta con l’ente che di fatto estrae il gas in Val d’Agri, ovvero le multinazionali Eni e Total.
L’accordo farebbe previsione non più di poche centinaia di famiglie registrate, a fronte delle molte che sarebbero al di di fuori del censimento.
Sono 200 milioni di metri cubi di gas all’anno infatti i soddisfacimenti energetici garantiti dalle compagnie che si occupano dell’estrazione e che hanno stretto un accordo con la Regione, quantificando la copertura finanziaria in un massimo di 200 milioni di euro tra 2023/24.
Tecnicamente il bonus proposto dalla Regione Basilicata sarà valido per 9 anni, sulla base dell’accordo preso con le maggiori compagnie che tuttavia hanno tutto l’interesse ad avere diritti d’estrazione sul territorio, che nulla portano a livello d’indotto e in tutto continuano a predare i territori interessati e senza dubbio legittimi.