Giani: “La Toscana sia per quanto riguarda i livelli essenziali di assistenza, sia nei settori specifici è sempre ai primi posti in Italia”
Stamattina, 28 dicembre, il Presidente della Regione Toscana Eugenio Giani ha incontrato gli operatori dell’ospedale delle Apuane.
Il Governatore Giani, insieme al direttore generale della Asl Toscana nord ovest, Maria Letizia Casani, al direttore sanitario, Giacomo Corsini e al direttore del presidio Giuliano Biselli, ha sottolineato l’importanza di usare al meglio le risorse evitando tagli alla sanità che deve rimane pubblica e di alto livello come dimostrano i dati nazionali. “La Toscana – ha sottolineato Giani – sia per quanto riguarda i livelli essenziali di assistenza, sia nei settori specifici è sempre ai primi posti in Italia”.
“Oggi sono a Massa, ma è mia intenzione visitare tutti i 45 ospedali della nostra regione e incontrare gli operatori per confrontarmi con chi giornalmente assicura un alto livello di prestazioni. L’incontro con i professionisti infatti è fondamentale per conoscere direttamente i problemi, spesso alcune difficoltà si possono superare mettendo in atto azioni di buon senso che possono arrivare solamente da chi lavora sul campo”.
“E’ importante valorizzare il lavoro di tutti e fare squadra per mettere in atto un’operazione di tenuta della sanità pubblica che in Toscana è un’eccellenza. Dobbiamo – ha concluso il Governatore – dare un volto toscano all’articolo 32 della Costituzione, per questo intensificherò la mia presenza nei diversi territori per testimoniare l’impegno della Regione nell’attuare le politiche sanitarie. Attraverso il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza porteremo maggiori investimenti utili ad ammodernare le attuali strutture e a realizzare le Case della Comunità, di particolare importanza per un’area come quella del nord della Toscana”.
“Ringrazio il presidente Giani per la gradita visita di oggi all’ospedale di Massa e per la disponibilità dimostrata in ogni occasione” ha sottolineato la direttrice generale, Maria Letizia Casani. “Il contatto diretto e il confronto con professionisti da parte delle istituzioni è sempre auspicabile perché resta uno dei modi per conoscere meglio le realtà sanitarie locali e condividere una linea di intervento comune. La presenza del presidente è un valore aggiunto per tutti noi”.