Violazioni sulla sicurezza legate all’impalcatura. Sono state elevate 4 ammende per un totale di 2.848 euro, con l’obbligo di mettere in sicurezza il cantiere.
Nell’ambito della campagna dei controlli straordinari nel settore edile disposti dal Comando Legione Carabinieri Toscana, concomitante con la campagna del Gruppo Carabinieri Tutela Lavoro denominata Safetyfirst particolarmente incentrata sulla sicurezza sui luoghi di lavoro al fine di prevenire incidenti ed infortuni, i carabinieri della Stazione di Castiglioncello con i colleghi del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Livorno e del Nucleo Forestale di Montenero hanno effettuato delle ispezioni ai cantieri nel rosignanese.In particolare uno dei controlli ha portato i militari a denunciare in stato di libertà un 38enne originario della provincia di Roma e un 46enne del posto, rispettivamente titolare di un’impresa edile avente sede legale in zona ed un amministratore delegato di un’altra ditta sempre della zona poiché ritenuti responsabili di aver violato la normativa di settore in relazione all’impalcatura, a cui viene posta particolare attenzione visti i potenziali pericoli. In tale caso è stato omesso di rimuovere attrezzi non più necessari dall’impalcatura e di posizionare sulla stessa le prescritte tavole fermapiede, con tutti i rischi che ne possono conseguire per i lavoratori che la utilizzano.Al titolare dell’impresa e all’amministratore delegato sono state elevate 4 ammende per un totale di 2.848 euro con l’obbligo di provvedere a mettere in sicurezza il cantiere.