Lo stanziamento è il residuo del Fondo per la pace istituito all’indomani dello scoppio della guerra in Ucraina
Il Comune di Livorno ha erogato un contributo di 18.439,50 euro a favore del Comitato provinciale di Livorno dell’Unicef destinato ai progetti che il Fondo delle Nazioni Unite per l’Infanzia porta avanti a favore dell’Ucraina.
Lo stanziamento è il residuo del Fondo per la pace istituito all’indomani dello scoppio della guerra in Ucraina.
Le risorse sono destinate a finanziare i Piani di protezione all’infanzia predisposti da Unicef, con specifico riguardo a quelle denominati “Piani di protezione all’inverno” per sostenere l’assistenza dei bambini e degli operatori attraverso la fornitura nei mesi invernali di coperte, indumenti e stufe, generi di primo soccorso e altre forniture per la protezione dei bambini e “Istruzione”, che prevede aiuti per l’apprendimento, tra cui kit Scuole in scatola per l’istruzione in contesti di emergenza, kit socio-ricreativi e kit per educazione nella prima infanzia.
Gli interventi si completano con attività di apprendimento emotivo, educazione alle abilità di vita e supporto psicosociale sostenute nel quadro delle attività didattiche e educative. A queste azioni si aggiunge quella denominata “Protezione Sociale” per supportare le famiglie con difficoltà economiche.
L’ azione prevede sussidi d’emergenza in denaro erogati dall’UNICEF, per rispondere ai bisogni essenziali quali cibo, vestiario e beni di prima necessità, attività estesa anche a minori accolti in famiglie affidatarie e case-famiglia. Il progetto, inoltre, prevede una campagna di prevenzione attraverso informazione sui pericoli delle mine presenti ancora sul territorio di potenziale pericolo per i bambini.
All’indomani dell’inizio del conflitto l’Amministrazione Comunale si era immediatamente attivata con interventi di presa in carico e accoglienza alla popolazione, soprattutto donne e bambini, in fuga dall’Ucraina.
Oltre allo sforzo organizzativo messo in campo per l’accoglienza era stata autorizzata l’apertura di un conto corrente postale dedicato alla raccolta di fondi in cui tutti i cittadini livornesi hanno potuto versare somme per provvedere al sostegno economico dei nuclei familiari ucraini richiedenti asilo.