Duro attacco dell’opposizione contro una politica decennale che ha permesso di “regalare” immobili comunali a soggetti privati
Livorno,20 Dicembre 2023 – Questa mattina il Capogruppo di FDI Alessandro Perini ha tenuto una conferenza stampa per esporre i dati recentemente emersi riguardo ad immobili di proprietà comunale che, a partire dagli anni ’80, sono stati concessi con canoni di affitto “simbolici”, se non, addirittura, dati in comodato d’uso gratuito.
Ville in campagna, quadrilocali con garage privato in città. Secondo i dati esposti dal consigliere dell’opposizione, ci sarebbero almeno 70 immobili in tutta Livorno concessi negli anni in maniera non trasparente e, tra questi, ci sarebbero alcuni casi eclatanti.
Il dato principale consiste nel fatto che, a tutt’oggi, questi canoni e comodati sono in vigore; tra questi ci sono alcuni affitti il cui prezzo non si può altro che definire “regalato”, ad esempio un quadrilocale nel quartiere Venezia il cui canone corrisponde a 9 euro mensili, tra l’altro mai pagato dal locatore il quale si trova ad avere oggi un debito di 2100 euro.
Per quanto riguarda gli immobili dati in comodato d’uso gratuito, sarebbe emerso un quadro piuttosto fosco: alcuni di essi sarebbero stati infatti concessi ad ex dipendenti comunali e loro parenti, con il sospetto che possano essere successivamente passati agli eredi.
L’indagine del Capogruppo di FDI è nata dal caso che ha riguardato l’ex presidente della comunità senegalese e storico uomo del PD, Mbaye Diop. L’uomo è anche padre di Mia Diop, braccio destro di Elly Schlein, che l’ha nominata nella direzione nazionale del partito, e il debito del padre nei confronti del Comune è di circa 27mila euro.
Tutto questo, afferma infine il consigliere Perini, andrebbe ad innestarsi nel già ben presente problema delle occupazioni abusive, andando a minare quello che è il sistema dell’edilizia popolare. Il consigliere Perini ha presentato richiesta al Comune per conoscere i nomi dei “70 fortunati che hanno case dal Comune a condizioni di assoluto privilegio“, Perini vuole andare in fondo alla questione per “scoprire se in queste case ci sono altri amici e parenti del PD“.