I Carabinieri Forestali hanno contestato uno sconfinamento di circa 4.100 metri quadrati in una porzione di bosco di proprietà privata il cui taglio non era stato autorizzato
Tra i compiti dei Carabinieri Forestali rientra il controllo delle attività boschive e della regolare conduzione del taglio della legna nei boschi, di particolare importanza per la salvaguardia del territorio.
Le utilizzazioni forestali si devono conformare a norme piuttosto stringenti, sia nazionali che regionali, finalizzate al mantenimento in efficienza e salute dei boschi e ad evitare che si inneschino fenomeni di dissesto idrogeologico per un disordinato venir meno della copertura forestale.
Al riguardo, nel comune di Suvereto, in località Monte Calvi, la titolare 57enne di un’impresa boschiva con sede a Castagneto Carducci è stata sanzionata per 240 euro per aver effettuato un taglio boschivo non conforme alla normativa di settore. In particolare, i Carabinieri Forestali del Nucleo di Venturina Terme hanno contestato uno sconfinamento di circa 4.100 metri quadrati in una porzione di bosco di proprietà privata il cui taglio non era stato autorizzato.
Ulteriore sanzione è stata elevata per non aver esposto la prevista cartellonistica di cantiere sia alla citata 57enne che ad un 59enne di Campiglia Marittima, anch’egli titolare di un’impresa individuale, come secondo ed ulteriore richiedente del taglio boschivo nella medesima località.
I controlli proseguiranno a tutela dell’ambiente e del paesaggio in collaborazione con l’Arma territoriale.