Si tratta di esemplari di Fistione turco, un’anatra migratrice poco frequente in questa zona
La presenza di una coppia di Fistione turco (nome scientifico Netta rufina), anatra migratrice poco frequente nella nostra zona, è stata accertata e documentata dal biologo livornese Paolo Pasquinelli presso la Riserva Naturale regionale “Oasi della Contessa”, all’interno della Tenuta Bellavista Insuese.
Tale avvistamento costituisce una documentazione importante per la rara presenza del migratore che solo da pochi anni arriva e fa “tappa” in questo specchio d’acqua. Si conferma dunque ancora una volta come l’Oasi della Contessa e le aree contigue offrano un ideale luogo di sosta per gli uccelli migratori e per la stanzialità di altre specie.
Preme sottolineare come l’Oasi, area umida ottimamente conservata nella Tenuta Bellavista Insuese, sia una Riserva Naturale Regionale inserita anche nell’ambito MaB Unesco della Riserva “Selve costiere di Toscana”.
L’autore dell’avvistamento degli esemplari di Fistione turco, Paolo Pasquinelli, noto per pubblicazioni su biodiversità ed ecosistemi, conduce il progetto volontario con il figlio Jacopo (esperto di ittiofauna) “Zone Umide comprese tra Stagno, Guasticce e Collesalvetti” di cui sia la Regione Toscana che i Comuni di Collesalvetti e Livorno sono a conoscenza.
Oltre al Fistione turco sono state osservate e documentate altre presenze interessanti di specie di avifauna: dall’Oca selvatica al Mestolone, dal Piro piro piccolo al Germano, dall’Alzavola al Mignattaio, e inoltre lo Svasso maggiore, la Folaga, l’Airone bianco maggiore e cenerino, la Garzetta, il Fenicottero rosa, il Cormorano e, infine, il Cavaliere d’Italia.
«Alcune di queste specie nidificano tra i canneti e gli arbusti lungo gli argini. Rispetto al grande periodo di secchezza del 2022 l’Oasi ha ripreso un’eccellente vitalità dopo le piogge semi-alluvionali di questo 2023 tanto da contenere una notevole quantità d’acqua a copertura di circa il 50% della sua dimensione, considerando anche gli acquitrini laterali», ha commentato Pasquinelli.
«La Tenuta si conferma un tesoro unico di biodiversità», ha commentato la titolare Sabina Vitarelli. «Stiamo lavorando per dare modo a gruppi contenuti di persone appassionate di birdwatching di accedere all’area protetta, nel pieno rispetto delle specie presenti in loco.
Invitiamo chi fosse interessato a seguire sui canali social e sulla pagina www.tenutabellavistainsuese.it».
Per sapere di più sulla possibilità di organizzare visite guidate, oltre a seguire social e sito summenzionati, è possibile scrivere a info@tenutabellavistainsuese.it e via whatsapp al 3931457100.