L’incontro si è svolta in un’atmosfera piacevole, partecipata e vivace, grazie anche agli intermezzi musicali curati da Howl Jordan e Gabriele Andreotti
“Gli assistenti sociali si incontrano: l’armonizzazione del lavoro professionale”. Era questo il titolo dell’evento, inserito nel piano formativo (PAF) dell’Azienda USL Toscana nord ovest, riservato agli assistenti sociali di tutti i territori aziendali, compresi anche quelli in comando dai Comuni, che si è svolto mercoledì 13 dicembre nella sede della Cassa Edile di Pisa.
Tra gli interventi da segnalare quello dell’assessora alle politiche sociali e all’integrazione socio sanitaria della Regione Serena Spinelli, che ha effettuato una fotografia sociale, demografica, economica della Toscana prendendo spunto dalla recente pubblicazione del 6° rapporto “Welfare e Salute in Toscana 2023”, arrivato alla sua sesta edizione.
La direttrice generale dell’Azienda USL Toscana nord ovest Maria Letizia Casani ha ringraziato tutto il settore dei Servizi sociali per la presenza e per l’importante e faticoso lavoro quotidiani nei territori, in prima linea con la cittadinanza. Ha anche sottolineato l’importanza della comunicazione che deve essere ulteriormente sviluppata in un processo di passaggio delle informazioni a cascata per raggiungere tutti gli operatori dell’azienda: gli assistenti sociali, che svolgono un ruolo fondamentale, devono poter conoscere gli obiettivi, le scelte aziendali, le attività prioritarie, per lavorare meglio e per capire anche in quale direzione orientare il proprio lavoro professionale. La dottoressa Casani ha inoltre sottolineato l’importanza del servizio sociale, tra gli attori protagonisti per l’attuazione del nuovo sistema integrato territoriale sanitario socio-sanitario e sociale della Toscana.
La rilevanza di questo settore nell’organizzazione aziendale è stata sottolineata e illustrata anche dal direttore sanitario aziendale Giacomo Corsini.
Il filo conduttore dei vari interventi è stato quello dell’applicazione dei LEPS (livelli essenziali delle prestazioni sociali), con in prima linea il Servizio sociale, quale soggetto attivo nella loro attuazione per garantire ai cittadini diritti e servizi socio-sanitari essenziali.
La presidente dell’Ordine degli assistenti sociali della Regione Toscana Rosa Barone ha evidenziato come i LEPS siano la risposta alla non applicazione dei diritti costituzionali (articoli 2 e 3 della Costituzione): “Siamo in una fase storica – ha detto la dottoressa Barone – in cui è necessario esserci come professione, prendendoci il nostro ruolo e la nostra responsabilità. Dobbiamo parlare una lingua nazionale, quella dei diritti esigibili per restituire dignità alle persone”.
Il dirigente responsabile del settore Welfare e innovazione della Regione Alessandro Salvi ha presentato le varie fonti di finanziamento sia nazionali che regionali dei LEPS, il cosiddetto “Mappafondo”.
Interessante l’excursus normativo curato da Federico Vola, della Fondazione Cassa Cardinal Maffi onlus, che ha messo in rilievo la normativa di riferimento e a sostegno per il lavoro professionale del Servizio sociale, partendo dalla legge 328 del 2000.
Interessanti anche gli interventi legati a due realtà territoriali extraregionali, quelli del dirigente del Servizio sociale del Comune di Bologna Chris Tomesani e della coordinatrice del Centro servizi sociali territoriali di San Pietro a Patierno (VII municipalità) a Napoli, che hanno descritto l’applicazione dei LEPS nei loro territori, mettendo a confronto buone prassi e modelli organizzativi diversi.
La direttrice dei Servizi sociali dell’Azienda USL Toscana nord ovest Laura Guerrini ha condotto come moderatrice la mattinata e ha illustrato il percorso di applicazione dei LEPS a livello aziendale, precisando le principali attività promosse per proporre modelli innovativi di intervento nei territori: percorso accesso unitario, supervisione professionale, modelli multiprofessionali innovativi di prevenzione e valutazione nell’area famiglia-minori e tutela, snellimento percorsi ACOT per una presa in carico tempestiva del cittadino in fase di dimissione ospedaliera, budget disabilità, percorso di promozione finalizzato all’attivazione in tutte le Zone e SDS del Servizio emergenza urgenza sociale (SEUS).
Nella fase finale della giornata lo psicologo e formatore Raffaello Martini ha riportato alla platea delle assistenti sociali gli esiti complessivi del questionario, costituito da 19 items, in cui si chiedeva una valutazione sulle attività fondamentali del dipartimento relative all’anno 2023 e sul loro coinvolgimento in attività come formazione, supervisione, partecipazione ai gruppi di lavoro dipartimentali.
L’incontro si è svolta in un’atmosfera piacevole, partecipata e vivace, grazie anche agli intermezzi musicali curati da Howl Jordan e Gabriele Andreotti, che sono stati apprezzati da docenti e discenti.