I giovani volontari si sono occupati di servizi al cittadino e telemedicina per educare e formare i cittadini all’utilizzo degli strumenti digitali, sia in maniera personalizzata sia attraverso incontri su piccoli gruppi
Si è concluso nei giorni scorsi l’anno di impegno dei 15 volontari del servizio civile universale assegnati al progetto “Connessi alla salute”, presentato dall’Azienda USL Toscana nord ovest, in co-programmazione con la Fondazione Gabriele Monasterio.
I giovani volontari si sono occupati di servizi al cittadino e telemedicina per educare e formare i cittadini all’utilizzo degli strumenti digitali, sia in maniera personalizzata sia attraverso incontri su piccoli gruppi.
Dopo i primi mesi di formazione, che hanno riguardato anche i temi della telemedicina in diabetologia e della transazione al digitale, i ragazzi e le ragazze hanno preso servizio all’ospedale di Livorno, al centro socio sanitario di Livorno Nord, all’ospedale di Cecina, alla Cittadella della salute Campo di Marte a Lucca, al distretto di Pontedera, all’ospedale di Pontedera, all’ospedale “Versilia” e al centro polispecialistico di Carrara.
Grazie alla formazione ricevuta e alla loro “natività” con le tecnologie digitali e informatiche, i volontari hanno svolto un ruolo di orientamento e informazione per tutti quei cittadini che avevano bisogno di aiuto per accedere ai servizi ASL, in particolare, ma non solo, attraverso i PuntiSì, la chatbox WhatsASL, i totem multifunzione.
“Il servizio civile universale è un’opportunità per acquisire una certificazione di competenza che potrà risultare molto utile nel profilo professionale di ogni ragazzo o ragazza che si affaccerà sul mondo del lavoro – spiega Rossana Guerrini, responsabile del servizio civile per l’AUSL Toscana nord ovest – tanto che alcuni dei nostri volontari sono stati coinvolti, anche in qualità di relatori, in congressi, anche a carattere nazionale, sul percorso della telemedicina. Altri hanno creato delle brochure informative e dei questionari per guidare al meglio i cittadini verso i servizi digitali. A conclusione di questo anno di servizio civile universale digitale, si può dire che c’è stata una grande soddisfazione sia da parte dei volontari che da parte delle strutture ospitanti. Per cui voglio ringraziare tutti e 15 i volontari che hanno portato a termine il loro servizio civile quest’anno: Laura Ascareggi, Matteo Brutto, Alice Cipriani, Giulia Davini, Martina Dimico, Philip Edohen, Giulia Galletti, Ramona Luparini, Gaia Marcori, Antonello Marinotti, Joyce Orsini, Caterina Ricci, Giada Testai, Kimberlyn Diego Gomez, Alessandro Vecchi”.
“Vale la pena ricordare – prosegue Guerrini – che per legge portando a termine l’esperienza di servizio civile i giovani hanno diritto alla riserva dei posti del 15% nei concorsi pubblici. Il servizio civile ha una durata complessiva di 12 mesi che viene retribuita con un assegno mensile pari a 507,30 euro. I progetti presenti dall’Azienda USL Toscana nord ovest prevedono un impegno di 25 ore settimanali da effettuarsi nell’arco di cinque giorni, compresi tra lunedì e sabato, con obbligo da parte del volontario di partecipare alla formazione generale e specifica”.