Il presidente: “Simbolo di una Toscana che ha una vocazione ai rapporti internazionali e che riesce ad essere presente in tutto il mondo attraverso i consoli onorari”
Il presidente Giani esprime il cordoglio suo personale e della Regione Toscana per la scomparsa nelle scorse ore di Alessandro Berti, decano emerito del Corpo Consolare di Firenze e socio d’Onore dell’Unione dei Consoli Onorari in Italia (Ucoi).
“Alessandro Berti è stato uomo di grande capacità di relazioni, simbolo di una Toscana che ha una vocazione ai rapporti internazionali e che riesce ad essere presente in tutto il mondo attraverso i consoli onorari”, afferma il presidente, che chiederà un minuto di silenzio in occasione della prossima seduta del Consiglio regionale e parteciperà alle esequie nella Basilica di Santa Croce a Firenze, in programma nel pomeriggio di domani, mercoledì 13 dicembre.
“Sono profondamente dispiaciuto”, prosegue Giani ricordando che “Berti è sempre stato l’anima più autentica del corpo consolare di Firenze e di tutta la Toscana, aiutando e sostenendo ogni console ad avere rapporti con le istituzioni locali e mostrando sempre vicinanza ai cittadini stranieri presenti sul nostro territorio”.
Berti, nato a Firenze, è stato console generale onorario di Danimarca a Firenze e presso la Repubblica di San Marino dal 1972 al 2018. Fino al 2019 ha guidato il Corpo consolare di Firenze. Nel 2017, ricevette il Pegaso del Consiglio regionale, che gli fu consegnato dallo stesso presidente Giani, allora alla guida dell’assemblea toscana.