Contro la LundaX Lions Amaranto i padroni di casa hanno ben presto scavato un profondo solco
Per comprendere la differenza di valori tra le quattro squadre in lotta per il primo posto – e dunque per la promozione – da una parte e tutte le altre formazioni di questo girone di B del centro Italia dall’altra, basterebbe leggere i punteggi conclusivi registrati in questo fine settimana.
Larghissime, in questa domenica pomeriggio, le affermazioni del Romagna sul campo del Formigine, del Modena sul CUS Siena e del Colorno cadetto sulla LundaX Lions Amaranto, e largo il successo del Bologna, nell’anticipo del sabato, contro il San Benedetto. In questa disciplina sportiva non sussistono sconti: il rispetto per l’avversario viene dimostrato quando, anche a risultato acquisito, si continua a spingere sull’acceleratore. E, quando le squadre più forti hanno concreti obiettivi di classifica, difficilmente si fanno impietosire e sorprendere da realtà di seconda fascia.
Il quadro dell’8° giornata di serie B, girone 2 (tra parentesi i punti validi per la classifica): Formigine – Romagna 0-94 (0-5); Gubbio – Pieve 27-24 (4-2); Bologna – San Benedetto 54-14 (5-0); Modena – CUS Siena 70-0 (5-0); Firenze’31 – Jesi 19-17 (4-1); Colorno cadetto – LundaX Lions Amaranto 71-0 (5-0).
La nuova classifica: Romagna 37; Bologna e Modena 32; Colorno cadetto 27; Pieve di Cento 23; Jesi 20; San Benedetto e CUS Siena 19; Gubbio 17; LundaX Lions Amaranto 10; Firenze’31 4; Formigine 1. La prima verrà promossa in A2, mentre l’ultima disputerà con le ultime degli altri tre gironi della cadetteria i play-out, che sanciranno le tre retrocessioni in C.
Una premessa. Il Colorno cadetto è una splendida realtà della categoria: per i risultati colti sul campo, la squadra parmense sarebbe seconda insieme al Bologna e al Modena. Un pasticcio commesso dal Colorno cadetto in occasione del match casalingo vinto 40-20 con lo Jesi – quando sono stati schierati due giocatori utilizzabili solo nella prima squadra, impegnata con ottimi risultati in A Elite – ha determinato una evitabilissima sconfitta a tavolino e costretto a gettare nel cestino dei rifiuti i cinque punti ottenuti.
Il Colorno cadetto, nonostante quell’errore, è una ‘big’ del torneo, con i mezzi per lottare per il salto in A. Contro la LundaX Lions Amaranto – peraltro presentatasi con uno schieramento largamente rimaneggiato -, i padroni di casa hanno ben presto scavato un profondo solco. Emiliani già al 13’ in vantaggio 26-0, con il bonus-attacco in cassaforte. I locali hanno giocato con raziocinio e concretezza in ogni fase, mettendo in mostra qualità degne della categoria superiore. I livornesi, pur con pochissimo possesso a disposizione, hanno provato a limitare i danni. Il risultato conclusivo di 71-0 (47-0 all’intervallo; 11 in tutto le mete siglate) testimonia l’andamento della sfida. I labronici hanno più volte sfiorato la marcatura della bandiera. Forse, per la volontà messa in vetrina, la compagine labronica avrebbe legittimato la realizzazione della meta.
Mettiamola così: il confrontarsi con un avversario così valido consente ai tanti giovani e giovanissimi massicciamente inseriti in prima squadra negli ultimi mesi di acquisire utili esperienze. Anche sul ‘Gino Maini’, il coach amaranto Giacomo Bernini ha concesso spazio, nello schieramento iniziale, a quattro giocatori classe 2005 (Nico Bernini, Gabriele Casalini, Nico Quercioli e Cristian Zingoni) e ad un atleta del 2004 (Enzo Diego Carniel). Al terza centro classe 2003 Giacomo Marchi sono stati addirittura affidati i gradi di capitano.
Entrato nel corso del match anche un altro elemento del 2004, il terza linea Lorenzo Pannocchia. La LundaX Lions Amaranto resta ferma a quota 10 in classifica. È sempre decima (cioè terz’ultima) in graduatoria. Da segnalare, nella parte bassa della classifica, la prima vittoria stagionale del Firenze’31, che lascia l’ultima posizione e sale a quota 4. Ora fanalino di coda è il Formigine (bloccato a quota 1). Guarda caso nelle prossime due giornate la LundaX Lions Amaranto se la vedrà con le due squadre che la seguono in graduatoria: domenica ventura match interno con il Firenze’31 e il 14 gennaio, dopo il letargo agonistico relativo alle vacanze natalizie, trasferta con il Formigine.
È evidente: saranno due gare importantissime in ottica salvezza. Prima del confronto con il Firenze’31, in questa settimana, due appuntamenti attesissimi per tutta la società livornese. Venerdì 15 alle 19:30, nella club house del ‘Priami’ di Stagno, presentazione del libro ‘Anatomia di un terzo tempo – il romanzo e la cronaca’ e sabato 16 alle 14:30, al teatro 4 Mori, la consueta festa di Natale, che coinvolgerà i 520 tesserati delle 10 rappresentative amaranto.
COLORNO CADETTO: Cattaneo; Terzi (cap.) (19’ st Agnelli), Mengoni (39’ pt Ceresini), Manfrini (1’ st Paglia), Gorni; Cantoni (13’ st Pacchiani), Modoni; Mey, Cachan, Fusi (19’ st Reverberi), Mordacci, Roldan; Patti (5’ st Bettinelli), Nisica, Castelli (10’ st Squarza). All.: Paolo Bettati.
LUNDAX LIONS AMARANTO: Magni N.; Carniel (25’ st Zaccagnini F.), Freschi M., Bernini N., Zaccagnini T.; De Libero (16’ st Gregori), Casalini; Marchi (cap.), Pioli (28’ st Chiarugi G.), Vitali L. (22’ st Pannocchia); Quercioli (22’ st Ciandri), Ulbano; Vitali L. (34’ st Togni), Zingoni, Fusco (16’ st Savaglia). All.: Giacomo Bernini.
ARBITRO: Matteo Berra di Mantova.
MARCATORI: nel pt (47-0) 10’ m. Gorni, 5’ m. Manfrini tr. Cantoni, 7’ m. Terzi tr. Cantoni, 13’ m. Nisica tr. Cantoni, 15’ m. Mengoni tr. Cantoni, 20’ m. Mey tr. Cantoni, 30’ m. Nisica tr. Cantoni; nel st 4’ m. Paglia, 18’ m. Mordacci tr. Ceresini, 30’ m. Nisica, 37’ m. Modoni tr. Ceresini.
NOTE: espulsione temporanea per Zaccagnini T. (28’ st). In classifica 5 punti per il Colorno cadetto, che ha vinto e si è assicurato il bonus-attacco (11 mete realizzate) e 0 punti per la LundaX Lions Amaranto, che ha perso con un margine superiore alle sette lunghezze e non si è assicurato il bonus-attacco (nessuna meta realizzata).