Di fronte due squadre valide per la categoria, capaci di scavare fin dalle prime uscite un solco profondo sulla zona a rischio della classifica
L’ultimo impegno casalingo del 2023 coincide per l’Unicusano Livorno Rugby con un derby toscano delicato e non certo facile. In questa seconda domenica del mese di dicembre, sul prato del ‘Carlo Montano’, i biancoverdi ospiteranno, alle 14:30, l’Union Rugby Firenze (arbitro Luigi Palombi di Perugia).
La sfida, valida per l’ottava giornata di serie A, girone 3 – il raggruppamento del centro-sud – si preannuncia intensa e vivace. Di fronte due squadre valide per la categoria, capaci di scavare fin dalle prime uscite un solco profondo sulla zona a rischio della classifica. Due formazioni che, in senso assoluto, possono contare su valori simili, che appaiono in grado di togliersi non poche soddisfazioni da qui fino all’ultimo turno della regular season, in agenda il 5 maggio, ma che sicuramente non saranno in grado di lottare per l’accesso ai play-off per la promozione in A Elite (il massimo campionato domestico).
AMICHEVOLE A SENSO UNICO. Netta (27-0) l’affermazione dell’UR Firenze contro l’Unicusano Livorno nell’amichevole disputata lo scorso sabato 23 settembre. In quella occasione i biancoverdi – privi del valido mediano di apertura cileno Baraona Prat – giocarono ben al di sotto delle proprie possibilità. È l’unico precedente in senso assoluto tra le due squadre, visto che la realtà gigliata, frutto del lavoro sinergico tra il Florentia ed il Firenze’31, è nata, ufficialmente, solo questa estate. L’UR Firenze, in particolare, ha raccolto il titolo sportivo del Florentia, che, giunto secondo nell’ultimo campionato di B, girone 2, è stato ripescato in A. Nella compagine dell’UR Firenze, ovviamente, sono confluiti i migliori atleti che militavano nel Florentia e nel Firenze’31.
MEGLIO IN TRASFERTA. I biancorossoviola hanno, nelle prime sette fatiche del campionato, in rapida successione, vinto (13-20, senza bonus-attacco) sul campo della Primavera Roma, perso in casa con i Cavalieri Prato/Sesto (7-27 senza concedere il bonus-aggiuntivo agli antagonisti), ottenuto il massimo (23-30 il punteggio) a Paganica, perso in casa (5-38) con la capolista Lazio, perso (35-17) ad Avezzano, vinto (6-12) a Civitavecchia e perso in casa con la Capitolina (26-31; due punti a quattro). Ricapitolando: tre vittorie su quattro fuori casa e tre sconfitte su tre fra le mura amiche. È da sottolineare come finora, al ‘Lodigiani Stadium’ si siano presentate tre ‘big’, le tre squadre che nella scorsa annata hanno chiuso il girone 3 di A ai primi tre posti. I gigliati, che dopo la sfida del ‘Montano’ chiuderanno il loro girone d’andata con tre gare non proibitive, figurano al settimo posto a quota 15. Possono ancora rientrare nella lotta per la terza posizione, l’ultima utile per accedere nella prossima stagione al campionato di A1 (il secondo torneo domestico 2024/25 che sarà a girone unico e composto da sole dieci squadre).
TERZI IN GRADUATORIA. L’Unicusano Livorno Rugby è terzo a quota 24. All’attivo dei ragazzi di Riccardo Squarcini cinque vittorie (due delle quali condite dal bonus), un pareggio (senza bonus-attacco) ed una sconfitta (che non ha portato punti). Dopo il derby con l’UR Firenze, dopo la trasferta della domenica successiva a Paganica e dopo il letargo agonistico da osservare in concomitanza con le festività di fine anno, i labronici chiuderanno il loro girone d’andata con l’impegno interno con l’Avezzano (il 14 gennaio) e con la proibitiva trasferta con la Lazio (sette giorni più tardi). In questo periodo tanto freddo, a livello climatico, dell’annata, per l’Unicusano scatta una fase caldissima a livello sportivo.
TEST DELICATO. Indipendentemente dalla ‘storica’ rivalità con le realtà rugbistiche di Firenze (ad iniziare dal ‘vecchio’ CUS), il confronto di questa domenica è importantissimo, sotto ogni punto di vista. È da verificare la reazione della squadra biancoverde, che ha avuto due settimane di tempo per digerire la prima sconfitta della stagione. È da verificare il grado di maturità del team al cospetto di un’altra compagine con legittime ambizioni. Sarà – è da scommetterci – una sfida all’insegna dell’equilibrio, nella quale sarà determinante sfruttare con cinismo le occasioni propizie. Sia l’Unicusano sia l’UR Firenze hanno alternato partite ricche di marcature ad altre nelle quali le difese si sono dimostrate più pratiche degli attacchi: difficile prevedere se nella circostanza si conteggeranno molte o poche mete.
MISCHIE SOLIDE. Più facile prevedere un’aspra battaglia sportiva in mischia. I due pacchetti nelle prime sette giornate si sono dimostrati solidi. Non è certo una novità: il lavoro dei primi otto uomini in fase di conquista è determinante per poter contare su palloni di qualità, da mettere a disposizione dei mediani e dei trequarti. Facile anche prevedere il pubblico delle grandi occasioni. Non mancherà un numero consistente di supporters fiorentini. E non mancherà il supporto anche degli sportivi livornesi: dato anche l’impegno esterno del Livorno Calcio i gradoni del ‘glorioso’ impianto ardenzino di via dei Pensieri, dal febbraio del 1996 intitolato all’ex presidente della FIR Carlo Montano, saranno sicuramente gremiti.