Davanti alla Chiesa di S. Andrea alberature, panchine, pavimentazione ecologica e nuovi arredi
Cambierà volto piazza del Cisternone, davanti alla Chiesa di S. Andrea, grazie ad un progetto approvato dall’Amministrazione comunale e finanziato per oltre 680mila euro dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica (massimo importo ammissibile previsto dal bando).
La riqualificazione si inquadra infatti in un programma sperimentale di interventi “green e blue” per l’adattamento ai cambiamenti climatici in ambito urbano.“La partecipazione al primo programma sperimentale sull’adattamento ai cambiamenti climatici che ha finanziato questo intervento – dichiara l’assessora all’ambiente e alla resilienza urbana Giovanna Cepparello – è di per sé molto importante, perché serve ad aumentare la cultura e la pratica concreta della resilienza”.La piazza, posta tra il Cisternone del Poccianti, monumentale costruzione in stile neoclassico realizzata nella prima metà del XIX secolo, e la Chiesa di S. Andrea, anch’essa ottocentesca, è attualmente destinata per la quasi totalità della sua superficie (1.600 mq) a parcheggio. Tra l’altro, la Chiesa è sprovvista di sagrato. Sul lato ovest della piazza sono presenti alcune attività commerciali e gli accessi a fondi e residenze. La presenza di estese superfici asfaltate non ombreggiate rendono impossibile l’utilizzo degli spazi da parte dei pedoni.La pavimentazione, sia della piazza che delle aree adiacenti alla Chiesa, è in asfalto bituminoso e non si ritrovano elementi di pregio o di continuità storica con la Chiesa. La zona presenta una accentuata pendenza, con il piano stradale che nei pressi della Chiesa risulta più basso di almeno 180 cm rispetto al viale.Piazza del Cisternone sarà una delle principali “piazze verdi” del nuovo Piano Operativo Comunale, cioè aree pubbliche che pur assolvendo a funzioni di sosta/attraversamento e potendo ospitare attività di vario tipo, sono deputate ad assolvere anche a prestazioni ecosistemiche e di mitigazione ambientale, per esempio grazie alla predisposizione di pavimentazioni drenanti, concorrendo all’infrastruttura verde urbana grazie all’incremento delle presenze arboree, arbustive ed erbacee.”Con la nuova sistemazione di piazza del Cisternone – spiega l’assessora all’urbanistica e ai lavori pubblici Silvia Viviani – si è cercato l’equilibrio fra esigenze diverse e non facili da integrare: il mantenimento dei posti auto, la tutela dei sottoservizi che sono tanti e significativi (sotto la piazza passano tutte le principali reti) e la mitigazione degli effetti del cambiamento climatico. Si pianteranno oltre venti alberi che permetteranno di ridurre l’isola di calore. Con la pavimentazione proposta, principalmente mattoni in calcestruzzo di colore grigio chiaro altamente riflettenti e a basso assorbimento di calore, distanziati gli uni dagli altri, si migliorerà di oltre il 200% la permeabilità. Così si possono recuperare e depurare le acque meteoriche, si potranno evitare i rischi di allagamento e si potrà meglio tutelare la risorsa idrica sotterranea. In sostanza un intervento che ci aiuta nella conversione ecologica dello spazio urbano”.Come ribadito dall’assessora Viviani, il progetto prevede il mantenimento del parcheggio pubblico, che risulta essenziale in questo ambito vista la notevole presenza di complessi residenziali, scolastici, di attività e di uffici, con una modesta riduzione dei posti auto, in parte compensata grazie al prolungamento del parcheggio su via Galilei. La piazza sarà infatti leggermente ampliata sul lato sud-est, con restringimento della carreggiata di quel tratto di via Galilei, pur mantenendo le attuali tre corsie. Gli stalli per la sosta delle auto saranno realizzati con elementi puntiformi, poco impattanti dal punto di vista estetico e facilmente rimovibili in caso di diverso utilizzo della piazza.Si prevede il mantenimento della viabilità verso via S. Andrea, tuttavia l’inizio del percorso di attraversamento della piazza sarà spostato più a sud (quindi non sarà più allineato a via Terreni) in modo da creare uno spazio di tutela e protezione dell’accesso alla Chiesa. Il sagrato sarà protetto con dissuasori facilmente rimovibili in caso di necessità. Le zone ombreggiate, le sedute a disposizione dei cittadini, le nuove rastrelliere per le bici, la nuova illuminazione e gli altri elementi di arredo urbano contribuiranno a creare un luogo di aggregazione che faciliti l’insediamento di nuove attività e favorisca la vivibilità degli spazi pubblici. L’impatto del progetto sarà notevole anche dal punto di vista architettonico, valorizzando finalmente l’asse visivo che connette l’ingresso della Chiesa con il portico del Cisternone.I prossimi passaggi prevedono l’acquisizione del parere della Soprintendenza e l’indizione della gara in base al progetto esecutivo.Il cantiere sarà organizzato in più fasi operative, per minimizzare le interferenze tra le attività esistenti e le lavorazioni.