Vaccaro: “A Livorno, lavoro e sicurezza sono capitoli dimenticati”
Riceviamo e pubblichiamo il seguente comunicato:
“La ricerca sulla qualità della vita del Sole 24 ore fa scivolare la provincia di Livorno di ben 14 posizioni
rispetto all’anno precedente, piazzandola al 66esimo posto su 107. Dall’analisi dei dati fatta dal quotidiano
economico, ne esce infatti una realtà gravemente debilitata, tra le ultime in Toscana e tra le peggiori in Italia
in tema di lavoro, rapine, furti e spaccio. Un quadro allarmante che rispecchia appieno le difficoltà in cui
versa la città di Livorno. Sul tema del lavoro infatti, sono evidenti il ritardo e l’assenza di politiche per
attrarre investimenti e formare nuove professionalità. Anche il turismo, nonostante i devianti trionfalismi
della giunta, continua a languire senza una visione di sistema. Per non parlare di tutti quegli interventi di
riqualificazione urbana, dalla via Grande al mercato Centrale, sbandierati a colpi di rendering e frutto di
costosi concorsi di progettazione, che sono ancora al nulla di fatto.
A questo stato di difficoltà, si devono sommare altri fattori negativi come la forte pressione fiscale e
l’eccessivo peso che si è voluto dare alla grande distribuzione, che ha messo in crisi quel tessuto
commerciale tradizionale, fatto di piccole imprese che chiedono attenzione ma che rimangono ai margini
dell’agenda politica cittadina.
Non va meglio sul fronte della sicurezza, dove la provincia capitombola al 98esimo posto. Anche su questo,
la maggioranza a Livorno prima ci ha preso in giro parlando di ingiustificato allarmismo, poi ha sottovalutato
il proliferare di nuclei di criminalità, minimizzando le richieste allarmate dei cittadini. Il risultato è una città
dove lo spaccio dilaga e troppe zone sono off-limits. Oggi, l’arrivo dei militari di Strade Sicure, è una buona
notizia, ma è anche la conferma che c’è un problema reale di sicurezza sul territorio. La verità è che la
cosiddetta “estate più lunga del mondo” e le tante inaugurazioni usate dal Sindaco per una stucchevole
campagna di autopromozione, non bastano ad occultare i mediocri risultati di un’Amministrazione in
permanente ‘modalità Lem’, lontana dalle vere priorità.”
Costanza Vaccaro