La Giunta comunale approva il rimborso di 582 euro per gli abbonamenti erroneamente emessi con la tariffa extraurbana. Un passo avanti nella correzione delle tariffe di Trasporto Pubblico Locale
Pisa 01 dicembre 2023. In arrivo i rimborsi per chi ha pagato, subito dopo l’estate, i costi
maggiorati degli abbonamenti dell’autobus con la tariffa extraurbana, pur abitando nel
territorio urbano di Pisa. La Giunta ha infatti approvato una delibera che prevede lo
stanziamento di 582 euro di contributo a parziale compartecipazione alle spese di
abbonamento di Trasporto Pubblico Locale per le tratte Pisa-Riglione e Pisa-San Piero
Grado nel periodo compreso tra il 20 agosto e il 14 settembre 2023. La decisione a
seguito dell’attività istruttoria di conteggio svolta dagli uffici comunali sulla base del
prospetto di Autolinee Toscane sui titoli di viaggio emessi nel periodo indicato.
“Come avevamo promesso – spiega l’assessore alla mobilità del Comune di Pisa
Massimo Dringoli – verranno rimborsati tutti gli abbonamenti per gli utenti di
Riglione, San Piero a Grado e La Vettola che sono stati erroneamente emessi con la
tariffa extraurbana nei mesi di agosto e settembre, prima che fosse stabilita la
convenzione tra Comune di Pisa e Autolinee Toscane che ha uniformato le tariffe in
tutto il territorio comunale. Sarà il Comune, come già annunciato, a sostenere le spese
per rimborsare i costi maggiorati sostenuti dalle famiglie, costi che risultano comunque
molto contenuti visto che si parla di una cifra complessiva che ammonta a 582 euro.
Stiamo definendo insieme agli uffici le modalità per richiedere i rimborsi che saranno
erogati direttamente dall’amministrazione”.
L’assessore Dringoli ha poi brevemente ricordato la questione: “Il Consiglio Comunale
di Pisa nel 2012 aveva fissato, in base alla distanza dal centro, le zone urbane ed
extraurbane che poi sono confluite nella gara regionale del Trasporto Pubblico Locale.
Sulla base di questa distinzione, sia la zona della Vettola – San Piero a Grado fino al
Litorale, sia la parte di Riglione – Oratoio, sono state considerate fuori dal percorso
urbano, diventando zone extraurbane. Si trattava di una suddivisione delle zone
meramente chilometrica, che non teneva conto della conformazione della città. Per
questo abbiamo chiesto e ottenuto da Autolinee Toscane e Regione Toscana di rivedere
queste distinzioni, arrivando alla stipula della convenzione che ha fatto tornare queste
aree della città, che fanno pienamente parte del territorio urbano di Pisa, ad essere
considerate zone urbane”.