Approvato progetto da 1,8 milioni di euro per struttura “Dopo di noi”
Pisa, 30 novembre 2023 – La Giunta comunale ha approvato il progetto esecutivo in linea
tecnica per la riqualificazione dell’ex sede CTP in via Contessa Matilde e per la
sistemazione delle aree esterne pertinenziali. L’edificio, nato come scuola nei primi del
900’, attualmente risulta semi abbandonato (è utilizzato solo in parte da alcune
associazioni culturali) e in un precario stato di conservazione. Il progetto prevede di
recuperare l’immobile per restituirlo all’uso pubblico attraverso la realizzazione di una
struttura di tipo “Dopo di noi”. L’intervento è finanziato con fondi PINQUA per un
importo complessivo di 1.837.580 euro. I lavori dovranno concludersi entro il 31 marzo
2026.
«In questi mesi – dichiara il vicesindaco e assessore ai lavori pubblici, Raffaele Latrofa
abbiamo approvato a ritmo serrato moltissimi progetti che presto andranno a gara e
che nei prossimi due anni si trasformeranno in vere e proprie opere pubbliche realizzate,
mantenendo fede agli impegni presi e senza perdere nessuno dei finanziamenti che ci
siamo aggiudicati. Un risultato tutt’altro che scontato, del quale vado molto fiero. Nello
specifico questo progetto si inserisce all’interno del PINQUA che coinvolge l’area di via
Piave-via Rindi, ed è quindi legato alla qualità dell’abitare, in questo caso alla qualità
dell’abitare delle persone disabili. Si prevede infatti di trasformare l’ex sede del CTP in
una struttura di tipo “Dopo di Noi”. Il progetto tiene però conto anche delle esigenze
più volte emerse in questi anni di confronto con le famiglie delle persone che hanno una
disabilità e che sono legate anche al “Durante noi”: per questo presenta diversi elementi
innovativi che mirano a dare risposte a queste esigenze. Una volta terminata la
riqualificazione della struttura sarà poi fondamentale l’attività che verrà svolta
dall’assessorato alla disabilità che, in sinergia con le associazioni del territorio che si
occupano di queste tematiche, dovrà garantire la gestione del fabbricato. Assessorato
con il quale ho proficuamente lavorato in questi anni, prima con l’assessore Munno, con
la quale abbiamo pensato il progetto, adesso con l’assessore Gambini».
Il progetto. La riqualificazione del fabbricato permetterà la creazione di alloggi sociali
comunitari nei quali, tramite progetti mirati che prevedano l’affiancamento di operatori
specificamente formati, le persone con disabilità possano vivere sperimentando la
propria capacità di autonomia. In quest’ottica, e al fine di prevedere la possibilità di
autosostentamento della struttura, si prevede la realizzazione di ambienti legati al lavoro
e all’accoglienza turistica. L’immobile si trova infatti a pochi passi da Piazza dei Miracoli
in un’area dalla forte vocazione turistica, aspetto che potrebbe rappresentare una risorsa
per il funzionamento dell’attività attraverso la realizzazione di laboratori guidati, souvenir
e oggettistica varia da offrire al turista di passaggio, favorendo l’integrazione e
partecipazione nella società degli ospiti della struttura.
Più in dettaglio il corpo ad est sarà destinato ai laboratori, la parte centrale di due piani
fuori terra ospiterà gli spazi delle residenze e gli ambienti di accoglienza familiare, mentre
il corpo a ovest l’accoglienza turistica, con l’inserimento di una zona ristoro e spazi
espositivi. Particolare attenzione sarà posta a garantire l’accessibilità e fruibilità alle
persone con ridotte o impedite capacità motorie, prevedendo ampi spazi di condivisione
e ambienti adatti ad accogliere i genitori e familiari ancora in vita. In quest’ottica sono
stati previsti parcheggi accessibili in prossimità degli ingressi mentre all’interno verrà
collocato un ascensore per collegare il piano terra al primo.
Per quanto riguarda gli spazi esterni l’ampio giardino circostante sarà utilizzato per le
attività laboratoriali da svolgersi all’aperto e per attività ludiche destinate agli ospiti. Sono
previste la realizzazione di nuove pavimentazioni di superfici compatte tipo strada
bianca, e la risistemazione delle aree verdi.
Gli interventi previsti. Il progetto prevede una serie di interventi, alcuni dei quali
comportano la modifica all’aspetto dell’immobile, legati principalmente alla risoluzione
di problematiche di tipo strutturale. Sono previsti: la sostituzione dei pavimenti del
corpo centrale, del corpo ad ovest e in parte del corpo est; la demolizione e successiva
ricostruzione delle porzioni di edificio poste a nord; la sostituzione degli infissi esterni
del corpo centrale, del corpo ad ovest e in parte del corpo est, con nuovi elementi in
legno, più performanti dal punto di vista delle caratteristiche termiche e acustiche (con
l’obiettivo di conferire maggiore uniformità di lettura all’intero complesso, il progetto
prevede una riorganizzazione delle aperture esterne su parte del fronte nord e sui fronti
interni); nella campitura di solaio nel quale si rende necessario il passaggio del vano
ascensore si prevede la sostituzione dell’orizzontamento con un solaio in legno lamellare.